Vietare i baci in una città melodrammatica come Napoli è un ossimoro. Eppure il 9 marzo del 1562 il Vicerè Fernando di Toledo istituì un reato che vietava di baciarsi in pubblico. Raccontata in questo modo parrebbe qualcosa legata al pudore o ad un cattolicesimo bacchettone. Le cose, però, non sono così semplici e la decisione di Fernando era “moderna” almeno per quei tempi.Stanco di notizie legate ad aggressioni, abusi e violenze sulle donne promulgò la legge composta da un unico articolo che recitava testualmente: “Gli atti violenti esercitati contro l’altrui pudicizia, che non consistono nella congiunzione carnale, tutti indistintamente noverano nella categoria degli stupri tentati”. Chi avesse tentato di ottenere un bacio senza consenso era perseguibile per legge e rischiava la condanna a morte.Ci fu però un secondo motivo che indusse il Vicerè a vietare i baci ed era per ragioni igienico-sanitarie. Da poco era stata debellata l’epidemia di peste che aveva colpito soprattutto le città di Venezia e Torino e il buon Toledo nutriva qualche apprensione anche per la sua Napoli.La cosa sorprendente è che le due ragioni sono attuali anche oggi e il buon Fernando di Toledo aveva capito già nel 1562 che lo stalking era il preludio della violenza. Ci abbiamo messo oltre 500 anni per comprenderlo. Il divieto di baciarsi in pubblico aveva le sue ragioni.Ed oggi? Continuate a costruire baci consenzienti e fatelo con tutti i vostri amori anche in pubblico. E’ bello vedere due persone che hanno deciso di regalare un gesto semplice e intenso. La scelta di un bacio è una piccola parentesi che dobbiamo permetterci. Soprattutto in questi maledetti giorni dispari.
Nato a Oristano. padre gallurese, madre loguderse, ha vissuto ad Alghero, sposato a Castelsardo e vive a Cagliari. Praticamente un sardo DOC. Scrive romanzi, canta, legge, pittura, pasticcia e ascolta. Per colpa del suo mestiere scommette sugli ultimi (detenuti, soprattutto) e qualche volta ci azzecca. Continua a costruire grandi progetti che non si concretizzano perché quando arriva davanti al mare si ferma. Per osservarlo ed amarlo.
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