“Venite Siori e Siore, accorrete numerosi! Tutti al circo più bello del mondo. Per voi le attrazioni più incredibili, i fenomeni più sconvolgenti, gli animali più belli e rari.” Non vedo davvero l’ora che sia tra poco. Non vedo l’ora che arrivi Renzi ed i suoi fili a tenergli le spalle, utili a muoverlo, come si muove il più ubbidiente dei burattini. Non vedo l’ora di vedere bandierine stringerglisi attorno agitate da mani festose, moltitudine ignara comparsa di uno spot elettorale. Propaganda degna del glorioso istituto Luce. Non vedo l’ora di assistere per la prima volta all’innovativa e sperimentale iniziativa, tutta italiana, di inaugurare qualcosa che non c’è. Che pena scoprire poi, che i lavori non inizieranno né lunedì e né martedì. Non perché di mezzo ci sia un lungo ponte festivo, ma perché il solo motivo di questa inaugurazione “in fretta e furia”, è il voto nel week end che la segue. Ma che importa! Lasciamoci sedurre dai numerosi inviti arrivati in pompa magna e andiamo a battere le mani. Che il miracolo si avveri! Benvenuto Mater Olbia! Portaci lavoro, l’indotto e una marea di possibilità! Ma che le possibilità siano per tutti. Mater Olbia vigila tu, controlla che non ci siano gare d’appalto pubblicate di venerdì con scadenza al lunedì. Mater Olbia, poniti qualche domanda se a partecipare si presenta solo una ditta. Mater Olbia, respingi amici degli amici e parenti. Sii giusta! Non permettere che le persone normali, quelle che stanno da questa parte, bevano solo le ultime gocce rimaste di una borraccia squarciata. Non permettere che il miracolo per noi “normali”, noi che non frequentiamo la gente “Giusta”, si riduca nella sola possibilità di pulirti i cessi e tagliarti le erbacce, quale unica, ed ultima, possibilità di lavoro rimasta.
In questa categoria sono riuniti una serie di autori che, pur non facendo parte della redazione di Sardegna blogger collaborano, inviandoci i loro pezzi, che trovate sia sotto questa voce che sotto le altre categorie. I contributi sono molti e tutti selezionati dalla redazione e gli autori sono tutti molto, ma molto bravi.
Renatino e i misteri di Roma (di Giampaolo Cassitta)
Elio e le storie disattese (di Francesco Giorgioni)
Un rider non si guarda in faccia (di Cosimo Filigheddu)
Ciao a Franco dei “ricchi e poveri”. (di Giampaolo Cassitta)
La musica che gira intorno all’Ucraina. (di Giampaolo Cassitta)
22 aprile 1945: nasce Demetrio Stratos: la voce dell’anima. (di Giampaolo Cassitta)
Ha vinto la musica (di Giampaolo Cassitta)
Sanremo non esiste (di Francesco Giorgioni)
Pacifisti e pacifinti (di Simone Floris)
Lo specchietto (di Salvatore Basile)
Da San Gavino a San Cristoforo, quando colonizzammo il Villaggio Verde. Ovvero il trasloco (di Sergio Carta)
Se riesco a buscare 5000 Lire ci vediamo allo Zoom, ovvero le pomeridiane in discoteca degli anni’80. (di Sergio Carta)
Papa Fazio (di Cosimo Filigheddu)
Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.
Unisciti a 18.021 altri iscritti
Indirizzo e-mail
Iscriviti
sardegnablogger ©2014 created by XabyArt - graphic & web design