Domenica 26 marzo alle ore 19 approda a Porto Torres, nell’ambito del festival “Etnia e Teatralità” la compagnia “L’Effimero Meraviglioso” che presenta la sua ultima commedia “Blumen” di Helmut Langestoss, traduzione e adattamento di Luigi Tontoranelli, per la regia di Maria Assunta Calvisi. La pièce è ambientata in un laboratorio in cui si realizzano lavori con i fiori e i fiori, blumen in tedesco, sono in effetti i protagonisti ossessivi del testo. Sono loro con tutto il lavoro che comportano a condizionare come una sorta d’incubo la vita di una coppia. Un uomo e una donna di una certa età che vivono una vita fatta di gelosie, schermaglie, ricordi. In apparenza una storia come tante altre, l’amore passionale di un tempo, che prende una piega diversa in questi due esseri che sognano la luna chiusi in una stanza in mezzo ai fiori. Così sono i fiori a cadenzare il ritmo della loro esistenza fatta di rimpianti e di speranze deluse nell’attesa della luna che forse spunterà, o forse no. La vita che immaginiamo è un sogno, ma spesso nella realtà è un incubo. Ne sono interpreti Miana Merisi e Luigi Tontoranelli, disegno luci Stefano Delitala. Patrocinio Regione Sarda, Fondazione Banco di Sardegna e Comune di Porto Torres. Per info telefonare allo 079/200267 e al 349/1926011.
Nato nel 1951, ottobre (bilancia, ma come tutti quelli della bilancia non crede nell'oroscopo). Giornalista dal 1973. Scrive anche altra roba. Ma gratis, quindi non vale.
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