SARONNO(VARESE) UFO DISCO VOLANTE
“Seguimmo il bagliore nel cielo per alcuni chilometri, ipnotizzati da un mistero luminoso che non potevamo spiegarci e che nessuno avrebbe potuto spiegarci. Lo so, mi guardi come si guarda un vecchio pazzo, un rimbambito, un allucinato: io farei lo stesso con te, se ad avermi raccontato queste cose fossi stato tu. Non importa, perché io so che è tutto vero”.
Da qualche mese sono tornati gli avvistamenti degli Ufo: ogni tanto spunta una foto, una testimonianza di qualcuno che giura di aver visto il fantomatico oggetto non identificato sorvolare il suo terrazzino.L’altro giorno è successo nella zona dove abito e l’autore dell’avvistamento si trovava nei pressi di una tenuta rinomata per il prestigioso vino che produce, nota di cronaca che ha scatenato inevitabili ironie.Devo dire che questo ritorno degli extraterrestri mi intriga, sia per quella componente di mistero che ci fa dubitare delle nostre certezze ma soprattutto perché i presunti alieni mi ricordano i tempi della mia infanzia, quando le segnalazioni erano molto frequenti e prese piuttosto sul serio.Oggi siamo tutti molto più razionali e la buttiamo fatalmente sullo scherzo. Io, ad esempio, ho detto la mia con regolare commento sotto il post del sito di informazione che dava notizia delle due luci viste sopra le vigne Capichera: secondo me erano due lampade della pubblica illuminazione guaste da tempo e di recente fatte sostituire dal Comune, apparse dunque dopo anni di buio pesto.
Però una volta un avvistamento lo hanno raccontato a me e non ci ho trovato nulla da ridere.Una sera di tanti anni fa un vecchio amico – vecchio perché di lunga data, ma anche per la sua rispettabile età – mi riferì la sua esperienza, quella che ho riportato nelle prime righe di questo pezzo.Estate, anni ottanta, lui e altri due amici – di cui il narratore mi fece i nomi – rincasavano da un’uscita serale.Non erano ragazzini, ma già maturi quarantenni. Non erano ubriaconi o mitomani, ma persone equilibrate.
Ad un certo momento, sulla strada del ritorno, l’apparizione di un bagliore nel cielo, ad una distanza difficile da calcolare ma non troppo lontana.La videro tutti e tre. La luce si muoveva nella notte stellata, ma ad un’andatura che consentiva agli osservatori di starle comodamente appresso.“La seguimmo, senza avere il coraggio di scambiarci una parola, terrorizzati e allo stesso tempo affascinati. Ci inoltrammo in aperta campagna, in direzione di un centro vicino. Ma quando fummo alle porte del paese la luce si dissolse, scomparendo per sempre. Ne parlo con te dopo molti anni. Ai miei familiari riportai tutto subito, ma poi decisi di non farne parola con nessuno. E lo stesso giurarono i due che erano con me. Si rischiava di essere presi per bugiardi o per pazzi”.Non so se vi sia mai capitato di sentire un racconto letteralmente incredibile da una persona di cui vi fidate ciecamente e la cui parola non vi sognereste mai di mettere in dubbio.Ecco, io ascoltai quella cronaca sospeso tra scetticismo, volontà di non credere e senso di colpa, perché sulla sincerità di chi mi stava parlando avrei messo e metterei tuttora la mano sul fuoco.Capivo che lui leggeva nei miei occhi la diffidenza, ma capivo anche che non me ne faceva una colpa.
Non ho mai risolto il mistero e dubito che qualcuno possa riuscirci. Quando ci ripenso, quasi sempre dopo l’apparizione nelle cronache di qualche disco volante, ripeto a me stesso che forse è meglio scherzarci su.Ma poi penso anche che tante cose non sappiamo, molte più di quelle che crediamo di sapere.
Nato nel 1971 ad Arzachena ed ivi smisuratamente ingrassato negli anni seguenti, figlio di camionista e casalinga. Titoli appesi alle pareti: laurea in Lettere moderne all'Università di Sassari, iscrizione all'albo dei giornalisti professionisti, guida nazionale di mountain bike, presidente della Asd Smeraldabike, direttore della testata Sardegnablogger. È stato redattore di tre diversi quotidiani sardi: dal primo è stato licenziato, gli altri due sono falliti. Nel novembre del 2014 è uscito il suo primo romanzo, "Cosa conta".
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