Letteralmente sarebbe un “buco di merda”. Gli americani lo usano qualche volta nel senso di “buco di culo” o anche di “merdaio”. L’Ansa ha pietosamente tradotto usando il lemma “cesso”. Spero che gli automatismi della censura Facebook non mi colpiscano. Mi auguro di potere citare impunemente il presidente degli Stati Uniti, il quale ha espresso il suo sommesso parere sull’immigrazione dai Paesi “shit hole”. Dopo lui ha cinguettato di avere espresso lo stesso concetto con parole meno volgari. Ma i presenti, che non sono tra gli ultimi cretini, confermano di avere sentito bene. In effetti nella maggior parte delle famiglie italiane, nonostante ciò che si dice del nostro scadimento culturale, non si usa correntemente neppure la parola “cesso”. Io sono convinto che non lo si faccia normalmente neppure fuori dalla famiglia. Mi è capitato più volte di frequentare in occasione di lavori di ristrutturazione negozi dedicati a simili articoli e non ho mai sentito discutere delle qualità dei “cessi Ginori” in rapporto a quelle dei “cessi Ideal Standard”. Ho sempre sentito usare altri termini. Siamo più educati degli americani? Non so. Probabilmente nella coscienza di Trump e del suo vasto elettorato noi siamo uno di quei Paesi-cesso. Forse dipende dal fatto che solo per un soffio Garibaldi e Lincoln non sono riusciti a mettersi d’accordo per l’affidamento del comando dell’esercito nordista all’eroe italiano dei due mondi. Chissà che rabbia per Trump se al posto del generale Grant, inviso agli schiavisti ma tutto sommato un americano bianco, ci fosse stato un immigrato comunista. Ora però, ripensandoci, non sono del tutto convinto che il presidente in carica degli Stati Uniti, nonostante la sua sterminata cultura, conosca questa piega della storia del suo Paese. Però non mi stupirei se davvero ritenesse che Garibaldi era comunista. Insomma, magari la storia non c’entra niente ma sono convinto che Trump nella sua visione del mondo non è solo. E’ vero che la sua vittoria è dovuta anche al bislacco sistema elettorale di quelle parti, tuttavia ha avuto un sacco di voti e non si può dire che chi l’ha votato non sapesse che considerazione avesse delle donne, dei Paesi poveri e dei poveri del suo Paese. E infatti a votarlo sono stati soprattutto molti poveri. E’ l’America, bellezza. E non possiamo dire che ci piace quando c’è Obama e non ci piace quando c’è Trump. L’America è sempre quella dove se hai fortuna trovi a comandare un interprete dei principi intorno ai quali si sono radunati gli Stati Uniti, se non ne hai trovi un erede culturale di quelli che li hanno fatti grandi sterminando i pellerossa, impiccando i negri e promuovendo sanguinosi colpi di stato in giro per il mondo. Io apprezzo molto la parte progressista dell’America, però da pervicace italiano quando vedo roba a stelle e strisce non mi altero e adotto un comportamento ispirato a una massima di mio suocero, che era un emiliano saggio: “Quattro palmi lontano dal mio shit hole può fare ciò che vuole”. O non diceva proprio shit hole? Non ricordo bene. Comunque quei quattro palmi sono una distanza di sicurezza consigliabile.
Nato nel 1951, ottobre (bilancia, ma come tutti quelli della bilancia non crede nell'oroscopo). Giornalista dal 1973. Scrive anche altra roba. Ma gratis, quindi non vale.
Renatino e i misteri di Roma (di Giampaolo Cassitta)
Elio e le storie disattese (di Francesco Giorgioni)
The show must go on (di Cosimo Filigheddu)
Vincerà Mengoni. Però… (di Giampaolo Cassitta)
Ero Giorgia, e ricanto. (di Giampaolo Cassitta)
Piacere, Madame. (di Giampaolo Cassitta)
Se son fiori spariranno (di Giampaolo Cassitta)
Ma Sanremo è Sanremo? (di Giampaolo Cassitta)
Pacifisti e pacifinti (di Simone Floris)
Lo specchietto (di Salvatore Basile)
Da San Gavino a San Cristoforo, quando colonizzammo il Villaggio Verde. Ovvero il trasloco (di Sergio Carta)
Se riesco a buscare 5000 Lire ci vediamo allo Zoom, ovvero le pomeridiane in discoteca degli anni’80. (di Sergio Carta)
Papa Fazio (di Cosimo Filigheddu)
Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.
Unisciti a 18.018 altri iscritti
Indirizzo e-mail
Iscriviti
sardegnablogger ©2014 created by XabyArt - graphic & web design