Continuo a credere che esistano la sinistra e la destra e che il Movimento 5 Stelle appartenga alla categoria della destra. Ne sono sempre stato convinto per mille caratteristiche che lo accomunano a una destra diffusa nel mondo, nuova ma dalle radici in altre destre che negli ultimi due secoli sono comparse nell’Occidente. Ho quindi la convinzione che il tentativo di formare il governo attualmente sia operato da una alleanza tra due destre che complessivamente hanno stravinto le elezioni, nonostante alla vittoria di una di queste destre, cioè i 5 Stelle, abbia in gran parte contribuito il voto di una sinistra delusa dai suoi partiti. Io appartengo alla sparuta categoria di quelli che pur delusi dai partiti della sinistra hanno mantenuto il loro voto a sinistra (e continuerò a farlo) ma questo non mi impedisce di capire sino in fondo gli umori e i ragionamenti che hanno indotto molti altri a riversarsi sui 5 Stelle. Però sono nello stesso modo convinto che questa iniezione di voti di sinistra non trasformerà i 5 Stelle in una “nuova sinistra italiana”. La linea di un partito non viene dal basso, come il populismo neo mediatico (tipica espressione della destra) ci dice, ma da un insieme di scelte e collocazioni ideologiche. D’altro canto non dimentichiamo che anche la Lega al Nord ha avuto una robusta spinta da un pezzo di sinistra delusa. Potranno cambiare le pasticciate sciocchezze con le quali si sta costruendo questo grottesco programma di governo inventate per compiacere i rispettivi elettorati, ma alla fine le impostazioni di base resteranno quelle di due aspetti di una grande destra italiana ultra maggioritaria. Per questi motivi penso che l’annuncio di un tripolarismo che ci riporta alla Prima Repubblica sia una stupidaggine. A mio avviso il sistema resta solidamente bipolare, anche se fortemente squilibrato a causa di una sinistra debolissima e di una destra fortissima e composita. Io non so se lo sciocchezzaio di questi giorni costellati di ridicoli contratti, di presidenti del consiglio che “non sono importanti perché contano i programmi” e di campi rom eletti a riforma costituzionale impedirà alla fine la formazione di un governo che rispecchi la destra vittoriosa. C’è un’evidente incapacità ma anche una grande voglia di non perdere un’occasione forse irripetibile. E non dimentichiamo inoltre che la Lega ha comunque importanti esperienze di governo sul piano nazionale e di amministrazione al Nord. Se si formerà un governo e continuerà questo stato di bipolarismo, penso che alla fine l’equilibrio si normalizzerà, che questa sproporzione cesserà. Spero che la nostra Costituzione si salvi da questo convulso pezzo di storia che stiamo attraversando e che davvero i 5 Stelle, nonostante tutte le prese per il culo, stanno davvero contribuendo a scrivere, anche se non so quanto ci sia da vantarsene. Se dunque la Costituzione si salverà, l’opposizione sarà investita di un un ruolo immenso, tale da condizionare e persino bloccare l’attività di governo quando, per compiacere il futuro e forse imminente elettorato, i partiti al potere vogliano lanciare il Paese in avventure disgraziate. E penso anche che un’opposizione schierata in questa trincea fondamentale nella lotta democratica saprà per forza di cose ricostituire la sinistra, capendo tra l’altro che uno degli aspetti per ora vittoriosi della grande destra è stato quello di offrire l’immagine di un cambiamento della classe dirigente. Tantissimi elettori hanno pensato “Non so chi siano questi ma so che non sono quelli che mi hanno deluso”. Ho fiducia che la sinistra, non so bene ancora quale sinistra, cambierà, che il vecchio si rinnoverà, che ci saranno qualcuno e qualcosa che raccoglieranno e ricomporranno i cocci dell’Italia. In caso contrario ci sarà da avere paura anche del più che probabile fallimento di un governo fatto da questa destra, perché il futuro immediato non sarà una sana alternanza ma un vuoto che verrà ben presto colmato da insidiose prospettive.
Nato nel 1951, ottobre (bilancia, ma come tutti quelli della bilancia non crede nell'oroscopo). Giornalista dal 1973. Scrive anche altra roba. Ma gratis, quindi non vale.
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