A grande richiesta ritorna al Palazzo di città di Sassari (Teatro Civico) venerdì 5 aprile sabato 6 aprile alle ore 21 e domenica 7 aprile alle ore 19 la Compagnia Teatro Sassari con l’esilarante farsa in tre atti “Fuga dall’Asinara” di Mario Lubino, per la regia di Alfredo Ruscitto. Si tratta di una pièce che si basa sulla solidità e il rigore dell’intreccio, alimentato da avvenimenti e da peripezie complicate secondo la miglior tradizione del “vaudeville”. Il procedimento è sempre rigorosamente logico. L’intreccio è ricco di colpi di scena che generano conseguenze che a loro volta ne determinano altre. La struttura drammaturgica è costruita con la precisione di un congegno ad orologeria. I personaggi vivono situazioni sempre più complicate spesso non create da loro ma dalla casualità. Al centro della vicenda un camorrista, Felice Capone, che scappa dalla colonia penale. Viene avvistato a Santa Teresa di Gallura mentre sta per prendere il traghetto per Bonifacio, in Corsica. In realtà si rifugia al centro storico di Sassari. Irrompe in un appartamento sito in Via delle Muraglie e sequestra un’intera famiglia e tutti coloro che per qualsivoglia motivo frequentano la casa. Equivoci, scambi di persona, si susseguono con un crescendo vertiginoso, che rende quest’opera ricca di una comicità che trascende l’ambiente. Grazie alla meticolosità con cui sono costruiti i personaggi, ognuno con la propria storia, le proprie debolezze e fallimenti, il tessuto della commedia è farcito di innumerevoli gags dall’esito esilarante. Ne sono interpreti in ordine di apparizione Teresa Soro, Michelangelo Ghisu, Mario Lubino,, Marta Pedoni, Emanuele Floris , Alfredo Ruscitto, Alessandra Spiga, Pasquale Poddighe e Paolo Colorito. Scenografia Vincenzo Ganadu; luci e Fonica Eliana Carboni; Scenotecnica Tomaso Tanda. Patrocinio Regione Sarda, Fondazione di Sardegna e Comune di Sassari. Per info e prenotazioni telefonare allo 079/200267, al 349/1926011 e al 336/817361.
Nato nel 1951, ottobre (bilancia, ma come tutti quelli della bilancia non crede nell'oroscopo). Giornalista dal 1973. Scrive anche altra roba. Ma gratis, quindi non vale.
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