Il 19 dicembre 1997, nelle sale americane, esce il film colossal Titanic, del regista James Cameron.
L’affondamento del Titanic, avvenuto il 15 aprile 1912, è considerato ancora oggi la più grande tragedia della storia della navigazione, sia per il numero delle vittime (oltre 1500), sia perché quel naufragio ha rappresentato la peggior sconfitta della scienza e della tecnologia, nel momento della maggior spinta propulsiva dello sviluppo industriale.
La tragedia ha segnato profondamente le coscienze e la cronaca di tutto il mondo.
Del Titanic se n’è parlato in ogni paese , se n’è parlato nei decenni successivi alla tragedia e se ne continua a parlare ancora oggi diffusamente ogni qualvolta accade un naufragio.
Non poteva mancare, naturalmente, la ricostruzione cinematografica: ben tre sono state le pellicole realizzate: una nel ’53, una nel ’58 e questa del ’97.
Il film di Cameron, interpretato da Leonardo di Caprio, considerato il protagonista assoluto del kolossal, e da Kate Winslet, già nei mesi della lavorazione, aveva fatto prevedere quale sarebbe stato il successo sia di critica sia di pubblico.
Titanic è considerato un capolavoro della storia del cinema.
Del resto Cameron, già campione degli effetti speciali, nel realizzare il film ha dato ampia prova della sua abilità di saper utilizzare la tecnologia e l’elettronica come strumenti essenziali ai fini della narrativa, ma anche per realizzare scene e azioni esteticamente superlativi.
La critica e il pubblico ne sono stati la testimonianza più evidente: ben undici Oscar, quattro Golden Globe, e una serie infinita di altri riconoscimenti in tanti paesi del mondo.
Titanic ha detenuto anche il record degli incassi a livello mondiale (ben 2.106.772.302 di dollari al luglio 2015) fino all’uscita di Avatar dello stesso Cameron che ad oggi ha superato i due miliardi settecento milioni di dollari.
Nata quasi a metà del secolo scorso, ha dato un notevole impulso, giovanissima, all'incremento demografico, sfornando tre figli in due anni e mezzo. La maturità la raggiunge a trentasei anni (maturità scientifica, col massimo dei voti) e la laurea...dopo i sessanta e pure con la lode. Nonna duepuntozero di quattro nipotini che adora, ricambiata, coi quali non disdegna di giocare a...pallone, la sua grande passione, insieme al mare.
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