E’ inutile. Don Lurio per me rappresenta la bellezza delle cose. La sua impossibile pronuncia, quel suo essere così incredibile, così elastico, esilarante. Don Lurio è un mondo con all’interno milioni di mondi e di luci: le gemelle Kessler, Lola Falana, Mina, studio uno, teatro 10 ma è, soprattutto “testa spalla baby one two three, collo collo, punto tacco, stringi fianco, gamba piedi, gira gira , boogie boogie, batti mani, baby one two three”. Era natp a New York il 15 novembre del 1929 e avrebbe compiuto, quest’anno 87 anni. E’ morto, invece, a Roma il 26 gennaio 2003 a causa di un attacco respiratorio ed è sepolto in Italia, a Roma, nel cimitero del Verano. Per me Don Lurio è tutto un mondo che non c’è più e, a volte, credo non ci sia mai stato. Il varietà, le coreografie, Broadway dove lui studiò danza. Don Lurio è il fratello piccolo delle gemelle Kessler che portò nel 1961 nel nostro paese. Le loro gambe erano lunghe quanto tutto Don Lurio. Ballò con Lola Falana, con Delia Scala della quale ero terribilmente innamorato. Ci fece conoscere Minnie Minoprio e risultò sempre pronto a mettersi in gioco. Con la sua bravura e la sua magica plasticità. A me Don Lurio metteva molta allegria. A quei tempi, a dire il vero non amavo quel genere di programmi. Li guardavo perchè c’era solo il primo canale e perchè mio nonno era perdutamente innamorato di Mina e non sopportava Mike Bongiorno. Però le Kessler facevano infuriare mia nonna: le loro cosce riempivano il teleschermo e lei, da buona e osservante cattolica, diceva che, ormai, ci si avvicinava alla fine del mondo. Così ad ogni loro comparsata scattava il rosario e qualche preghiera. Però Don Lurio metteva d’accordo tutti. Era il fratello discolo, quello cui si permetteva di fare “casino” e quando partiva con “testa spalla baby one two three” collo collo, punto tacco, stringi fianco, gamba piedi, gira gira , boogie boogie, batti mani, baby one two three”, anche mia nonna si rilassava. E durante le coreografie terribilmente in biano e nero ballate dal buon Don Lurio mia nonna quasi sorrideva. Ecco, quel dolcissimo sorriso, insieme a testa spalla, mi porto dietro proprio oggi che Don Lurio avebbe compiuto 87 anni. Buon compleanno Don e, mi raccomando, anche da quelle parti fai ballare tutti: testa spalla baby one two three.
Nato a Oristano. padre gallurese, madre loguderse, ha vissuto ad Alghero, sposato a Castelsardo e vive a Cagliari. Praticamente un sardo DOC. Scrive romanzi, canta, legge, pittura, pasticcia e ascolta. Per colpa del suo mestiere scommette sugli ultimi (detenuti, soprattutto) e qualche volta ci azzecca. Continua a costruire grandi progetti che non si concretizzano perché quando arriva davanti al mare si ferma. Per osservarlo ed amarlo.
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