Poi arrivano i Maneskin, decidono di fare musica tosta e vera, raccontano storie che sono legate alla vita e abbandonano il palco da vincitori. Non andrà così, lo so. Ma mi piace crederlo. S... Leggi tutto
Il mare osserva muto quelle parole che si arrotolano in un vento flebile che accarezza la riviera. I fiori ci sono sempre e ravvivano i colori di una festa che non ci sarà. O comunque è dest... Leggi tutto
Via del campo è la strada del mondo che facciamo finta di non vedere. Ci son passati tutti in quella strettoia parallela al mare: politici e lestofanti, poeti e militanti, ci siamo passati a... Leggi tutto
Mi è piaciuto molto il pezzo tratto dal libro Temporany road , dialogo con Franco Battiato a cura di Giuseppe Pollicelli (la nave di Teseo editore) apparso oggi su “Robinson”, il supplemento... Leggi tutto
Ci sono le parole che camminano tra i ricordi: la musica che ga girato intorno, le provocazioni, l’amore, la droga, l’eroina. Yoko Ono considerata da molti la dea cattiva che lo ha portato d... Leggi tutto
Passano le parole con poca musica e sicenramente sentivamo la necessità quasi fisica di una canzone che non fosse l’eenesimo rap urlato e parlato, sentivamo la necessità di parole che cammin... Leggi tutto
Nella bella intervista rilasciata ieri da Mogol (Giulio Rapetti) a Repubblica – in occasione dell’imminente anniversario della morte di Lucio Battisti – ci sono dei bei ricordi e alcu... Leggi tutto
«Grazie a Gianni ho scoperto De André», dico con il bicchiere della birra oramai calda. «Non avendo altri dischi da far girare se non quelli di musica sarda di mio padre e I quarantaquattro... Leggi tutto
Su Bocca di Rosa di Fabrizio De André ho costruito un romanzo. Il mio ultimo lavoro “Dolci, sante e marescialli” è molto ispirato all’amore sacro e quello profano. Non proprio come è... Leggi tutto
Il 1972 è stato un anno musicalmente intenso. Nascono canzoni che finiranno per diventare un ricordo indelebile nella memoria di molte generazioni. Si comincia, a gennaio ,con “Grande grande... Leggi tutto
Mi dispiace, ma io so’ io e voi non siete un…. (di Giampaolo Cassitta)
Cutolo e l’Asinara (di Giampaolo Cassitta)
Mi vuoi vedere nuda? (di Cosimo Filigheddu)
Hanno vinto i Maneskin. Anzi, no. (di Giampaolo Cassitta)
Perché abbiamo bisogno di Sanremo (di Giampaolo Cassitta)
Cari radical-chic guardate Sanremo e non fate finta di leggere Joyce. (di Giampaolo Cassitta)
Sanremo, Italia.
La mia ora di libertà (di Giampaolo Cassitta)
Capri d’agosto (di Roberta Pietrasanta)
Il caporalato, il caporale e i protettori (di Mimmia Fresu)
Marshmallow alla dopamina (di Rossella Dettori)
377 paesi vivibili (di Roberto Virdis)
Per i capelli che portiam (di Mimmia Fresu)
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