Sulla strada (di Sergio Grillo)

Stavo imboccando la sopraelevata…
Larga, qualche curva e rettilinei sicuri.
Adesso ci provo – penso – la spingo un po’, piego, insomma provo a correre, sarebbe ora.

In testa mi fanno eco tutti i consigli sentiti: sguardo avanti, visuale libera e piena, preparati alla curva, impostala.
Ecco la curva.
Pinza, entra, scivola sulla sella verso l’interno e poi quella frase “quando ti senti cadere ci sei, APRI!”
– Ci sono cazzo, ci sono, mi sento cadere, sto piegando! APRO! –
Esco dalla curva in piega che sembro un cavallo Mustang nero e potente.
Mi si presenta davanti il rettilineo lungo e largo, la strada ormai è mia.
“Se sei incerto tieni aperto” mi torna in mente.
Mi abbasso quasi a toccare il serbatoio con lo stomaco e mi lancio. Sono fottutamente aerodinamico.
Sono veloce, una scheggia impazzita.

In lontananza vedo due moto arrivare, le ho in controluce ma ne distinguo le forme: sono due centauri, proprio come me.
Li incrocio e mostro fiero e arrogante il mio saluto col guanto nero.
– Sì, adesso mi sento un motociclista vero. –

Non saprei dirvi quanto possano valere tutte queste emozioni, davvero. Sono sensazioni che non hanno prezzo.
Non riconoscere due poliziotti della stradale, invece, e salutarli con le dita costa esattamente 168,00 euro.
Se paghi la multa entro una settimana.