S’è tenuta nell’Olbia la tenzone de lo Piddì, tra l’alme cittadine che dovean sortirne de le spine d’antica et intestina divisione.
Ma in loco d’esternare sua mozione sovra ‘l conciar a’ bambolotti il crine, ciascun de’ contendenti -grama fine!- sua tesi ha espresso ‘n surra di bastone.
Spacciato è lo maggior tra li partiti, infra lo stancofiore di Gianpiero e’l garofano rotto di Nardino;
se nova leva non l’avrà spediti nel breve a puntacul ne lo sedero finiran lesti a cozze e vermentino.
Nacqui dopopranzo, un martedì. Dovevo chiamarmi Sonia (non c’erano ecografi) o Mirko. Mi chiamo Luca. Dubito che, fossi femmina, mi chiamerei Sonia. A otto anni è successo qualcosa. Quando racconto dico sempre: “quando avevo otto anni”, come se prima fossi in letargo. Sono cresciuto in riva a mare, campagna e zona urbana. Sono un rivista. Ho studiato un po’ Filosofia, un po’ Paesaggio, un po’ Nuvole. Ho letto qualche libro, scritto e fatto qualche cazzata. Ora sto su Sardegnablogger. Appunto.
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