-Ciao, ebbè come te la passi?
-Tiriamo avanti, già lo sai che a Porto Torres ormai non c’è più niente, meno male che ogni tanto arrivano le navi da crociera e in quel pezzo del corso c’è vita, sennò già lo sai, Porto Torres è diventata Morto Torres.
-A proposito, già lo sai che sono candidato?
-Eja, già me l’hanno detto. Finalmente una persona seria e preparata! Cazzz ce ne sono quasi trecento ma unu no’ vari e l’althru no’ teni… Si sono candidate persone che a mala pena sanno leggere e scrivere, persone che non distinguono la “e” verbo dalla “e” congiunzione, persone che credono di sistemarsi col gettone del consigliere che non sanno distinguere il consiglio comunale dalla giunta. Lo sai come la penso, no? E’ ora di cambiare, è ora di finirla con le solite persone che ci amministrano da trent’anni. Ci vogliono persone serie, preparate, che abbiano a cuore le sorti della città. Bisogna creare nuove opportunità che diano una prospettiva seria ai tanti giovani disoccupati, perché a Porto Torres ci sono le potenzialità, c’è il porto, abbiamo il parco archeologico, abbiamo l’Asinara, abbiamo il mare…
-Ecco, io mi sono candidato per…
-Cazzz.. qui invece ognuno pensa a farsi gli affari suoi, a sistemarsi gli amici e i parenti, a fregarsene se Abbanoa ci lascia mesi senz’acqua potabile, se E On ci ha inquinato tutto il golfo, se le bonifiche sono ferme, se la chimica verde è una presa per il culo, cazz… è ora di voltare pagina, ci vogliono persone preparate, con i contro cazzi, quelle che non guardano in faccia a nessuno.
-Finalmente uno che la pensa come me. Tu mi conosci da tanto tempo…
-Guà, anche tu mi conosci e lo sai. Io penso che il voto bisogna darlo a chi è preparato, a chi è onesto, a chi non ha fatto politica per sistemare il culo sulla poltrona, a chi lavorerà per il bene della città, a chi non fa promesse che poi non manterrà.
-Allora posso contare sul tuo appoggio?
-CAZZZ…. E non me lo potevi chiedere prima??? Già lo sai quanto ti stimo, perché sei proprio quello che ci vuole tra quella massa di fannulloni che si hanno sistemato pure gli scrutatori l’anno scorso, che vanno da un partito all’altro e che pur di stare li si vendono la madre. Cazz, mi dispiace tanto, amico mi’, ma già lo sai che io sono sincero e se prometto una cosa la mantengo, cazz mi dispiace proprio, ma l’ho già promesso a @@@@@@ che ci ha fatto entrare gratis a vedere “Sogno o son desto” di Massimo Ranieri, a me e alla mia ragazza….
Nata quasi a metà del secolo scorso, ha dato un notevole impulso, giovanissima, all'incremento demografico, sfornando tre figli in due anni e mezzo. La maturità la raggiunge a trentasei anni (maturità scientifica, col massimo dei voti) e la laurea...dopo i sessanta e pure con la lode. Nonna duepuntozero di quattro nipotini che adora, ricambiata, coi quali non disdegna di giocare a...pallone, la sua grande passione, insieme al mare.
Renatino e i misteri di Roma (di Giampaolo Cassitta)
Cara Cora (di Francesco Giorgioni)
The show must go on (di Cosimo Filigheddu)
Vincerà Mengoni. Però… (di Giampaolo Cassitta)
Ero Giorgia, e ricanto. (di Giampaolo Cassitta)
Piacere, Madame. (di Giampaolo Cassitta)
Se son fiori spariranno (di Giampaolo Cassitta)
Ma Sanremo è Sanremo? (di Giampaolo Cassitta)
Pacifisti e pacifinti (di Simone Floris)
Lo specchietto (di Salvatore Basile)
Da San Gavino a San Cristoforo, quando colonizzammo il Villaggio Verde. Ovvero il trasloco (di Sergio Carta)
Se riesco a buscare 5000 Lire ci vediamo allo Zoom, ovvero le pomeridiane in discoteca degli anni’80. (di Sergio Carta)
Papa Fazio (di Cosimo Filigheddu)
Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.
Indirizzo e-mail
Iscriviti
sardegnablogger ©2014 created by XabyArt - graphic & web design