Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Da giovedì 19 Marzo, un comitato di cittadini di Siniscola ha deciso di occupare la sala consigliare del Comune, in seguito alle mancate risposte del sindaco e della giunta comunale in materia di tasse locali. Tasse che hanno avuto un aumento medio del 184% sino a sfiorare, in alcuni casi, un incremento del 700%. Una cosa intollerabile in un periodo di profonda crisi come quello che si sta attraversando ora. Il comitato dei cittadini, così come la minoranza, chiede a gran voce una riduzione delle tasse locali. In particolare chiedono per la Tari una “possibile riduzione del 35% sull’imponibile”. Una piccola boccata d’ossigeno in un momento di estrema difficoltà. Molte attività economiche, già martoriate dalla pressante crisi economica, hanno chiuso i battenti ed altre ancora, forse, lo faranno a breve. Un incremento delle tasse locali non può che peggiorare la situazione. Per questo, di fronte alla cecità dell’amministrazione comunale, i cittadini hanno deciso di occupare il comune, la casa dei cittadini, il cuore della politica locale. Un gesto simbolico, ma anche di speranza. Un gesto di lotta e di riappropriazione della cosa comune.
Al comitato di cittadini si è aggiunto quello dei disoccupati e degli studenti, tutti motivati nella lotta comune verso il superamento di uno status quo ritenuto ormai non più tollerabile. “Como Bastata!” è il grido di rabbia e di rivendicazione sociale, politica, che più di altri viene urlato in questi giorni caldi. Un monito verso gli amministratori ed un appello ad una classe politica affinchè venga incontro alle necessità dei cittadini. La responsabilità di questa fallimentare politica locale, incapace di rispondere alle richieste di democrazia e di lavorare per il bene comune, viene attribuita all’amministrazione comunale di Siniscola e al suo sindaco Rocco Celentano. A questa politica, chiusa nel suo guscio ed incapace di ascoltare le istanze dei cittadini, si contrappongono le assemblee popolari. In questi giorni di battaglia e di occupazione del municipio di Siniscola, le partecipate assemblee popolari, organo supremo della discussione e della proposta politica, sembrano ormai aver sostituito i consigli comunali, e riacceso la voglia discutere con le persone per le persone. Ed in questo si intravvede una speranza, una voglia di fare Politica, quella con la P maiuscola.
I cittadini di Siniscola
In questa categoria sono riuniti una serie di autori che, pur non facendo parte della redazione di Sardegna blogger collaborano, inviandoci i loro pezzi, che trovate sia sotto questa voce che sotto le altre categorie. I contributi sono molti e tutti selezionati dalla redazione e gli autori sono tutti molto, ma molto bravi.
3 ottobre 2013: la strage di Lampedusa (di Giampaolo Cassitta)
Il prete e il povero (di Cosimo Filigheddu)
I giornali di oggi (di Cosimo Filigheddu)
La mia ora di libertà (di Giampaolo Cassitta)
A vent’anni si è stupidi davvero. A 80 no. (di giampaolo Cassitta)
La musica ai tempi del corona virus: innocenti evasioni per l’anno che verrà. (di Giampaolo Cassitta)
Guarderò Sanremo. E allora? (di Giampaolo Cassitta)
Quel gran genio di Lucio Battisti (di Giampaolo Cassitta)
Capri d’agosto (di Roberta Pietrasanta)
Il caporalato, il caporale e i protettori (di Mimmia Fresu)
Marshmallow alla dopamina (di Rossella Dettori)
377 paesi vivibili (di Roberto Virdis)
Per i capelli che portiam (di Mimmia Fresu)
Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.
Unisciti a 17.696 altri iscritti
Indirizzo e-mail
Iscriviti
sardegnablogger ©2014 created by XabyArt - graphic & web design