Finalmente il teatro riparte dopo la tremenda pandemia del coronavirus. Il settore può riprendere la sua attività, naturalmente rispettando le regole imposte per la sicurezza degli addetti ai lavori e del pubblico. E’ una gran bella notizia per tutti. Il Comune di Sassari ha fortemente voluto Sassari Estate 2020, in cui oltre al teatro ci saranno la musica, la danza e il cinema.
Con il patrocinio del comune di Sassari e della Regione Autonoma della Sardegna, aprirà le manifestazione dell’edizione 2020 la storica Compagnia Teatro Sassari presentando il “Festival della Farsa”, nel Cortile della Scuola Media n.2 alle ore 21,30 nei giorni giovedì 16 luglio, con replica venerdì 17 luglio con la divertentissima Serata Feydeau. Si tratta di due atti unici del grande drammaturgo francese Georges Feydeau. Il primo s’intitola “La notti chi la mamma è mortha” tratta da “La mamma buonanima della signora” adattamento di Mario Lubino e “Il rimedio è peggiore del male”, per la regia di Alfredo Ruscitto.
Il primo atto unico La notti chi la mamma è mortha a si fa apprezzare per la vivacità e la comicità che scaturisce dai dialoghi. Si svolge in piena notte nell’appartamento di due coniugi della piccola borghesia sassarese, intenti in un acceso battibecco di coppia, che probabilmente, costituisce la loro quotidianità. Già il bisticcio ci offre una serie di situazioni esilaranti, quando nel bel mezzo di un estenuante tira e molla fra marito e moglie arriva inattesa la visita di un cameriere che, presentandosi come il servitore della mamma della signora, comunica la ferale notizia della morte della sua padrona. La triste notizia improvvisa getta nel più profondo sconforto la figlia che non sa darsi pace per l’inaspettata scomparsa della madre, che oltretutto godeva di ottima salute. Peccato però che il servitore abbia sbagliato porta e rivolga il suo annuncio alla coppia sbagliata. Ne sono interpreti Mario Lubino, Alessandra Spiga, Michelangelo Ghisu e Paolo Colorito.
Il secondo atto unico della serata “Il rimedio è peggiore del male” è ambientato in un interno della buona borghesia. All’aprirsi del sipario troviamo l’ avvocato Anton Angelo Farina che è deciso a lasciare la sua amante per contrarre matrimonio con un’altra giovane, ricca e di buona famiglia. Ma non avendo il coraggio di dirglielo in faccia decide di scrivere una lettera. Nel frattempo arriva in casa la sua nuova cameriera che si rivela una tipa rozza, volgare, inopportuna e maleducata con tutti. A casa per parlare con il fidanzato, per combinare il matrimonio si presenta la futura suocera che viene pesantemente sbeffeggiata e cacciata in malo modo dalla nuova domestica. La stessa sorte viene riservata ad un ignaro cameriere venuto a portare il pranzo. Quando poi si presenta la ex amante del padrone di casa, la domestica senza nessuna remora le rivela la verità. Tutti i piani programmati dal povero avvocato vanno in fumo ed egli dovrà, suo malgrado, combattere e sopportare la domestica che lo accusa anche di ingratitudine. Ne sono interpreti Teresa Soro, Emanuele Floris, Elisabetta Ibba e Margherita Nurra.
“Il festival della farsa” proseguirà poi con altri tre titoli fra i più divertenti del vasto repertorio della Compagnia. Venerdì 31 luglio sempre alle 21,30 la Compagnia presenterà “Fuga dall’Asinara” commedia in tre atti sassarese /italiano di Mario Lubino, regia di Alfredo Ruscitto. Lavoro che si fa apprezzare per la solidità e il rigore dell’intreccio e per la struttura drammaturgica costruita come un congegno ad orologeria. Grazie alla meticolosità con cui sono costruiti i personaggi, ognuno con la propria storia, le proprie debolezze e fallimenti, il tessuto della commedia è farcito di innumerevoli gags dall’esito esilarante. Ne sono interpreti (in ordine di apparizione) Michelangelo Ghisu, Teresa Soro, Mario Lubino, Elisabetta Ibba, Emanuele Floris, Alfredo Ruscitto, Alessandra Spiga, Pasquale Poddighe, Paolo Colorito.
Venerdì 28 agosto alle ore 21,30 La Compagnia Teatro Sassari presenterà “Cant’è Mara la fammi” adattamento di Mario Lubino, per la regia di Alfredo Ruscitto. Si tra di due atti unici che affrontano il tema della fame che è sempre stato uno dei meccanismi comici più potenti ed esilaranti nella storia del teatro. Ne sono interpreti Mario Lubino, Alfredo Ruscitto, Alessandra Spiga, Paolo Colorito, Michelangelo Ghisu e Pasquale Poddighe. Il Festival della farsa del Teatro Sassari si chiuderà venerdì 4 settembre sempre alle ore 21,30 con la divertentissima farsa in tre atti italiano sassarese di Mario Lubino “ Lu cuzineri, per la regia di Alfredo Ruscitto. La commedia si dipana tra colpi di scena, sorprese e gag che rendono divertentissimo lo spettacolo. Il lieto fine è d’obbligo dopo momenti di incertezza. Ne sono interpreti Mario Lubino , Teresa Soro,Emanuele Floris, Alessandra Spiga, Alfredo Ruscitto, Pasquale Poddighe, Michelangelo Ghisu e Paolo Colorito.
Il prezzo del biglietto è fissato a 7 €. Nel rispetto delle norme anti-COVID è consigliato prenotare telefonicamente e ritirare i biglietti prima degli spettacoli, al fine di non creare assembramenti in biglietteria. Prenotazioni al 079/200267, 349/1926011, 336/817361.
Nato nel 1951, ottobre (bilancia, ma come tutti quelli della bilancia non crede nell'oroscopo). Giornalista dal 1973. Scrive anche altra roba. Ma gratis, quindi non vale.
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