Giulio Angioni mi raccontò di avere letto, poco più che studente (poi nella sua carriera di antropologo non si occupò più di tanto di questo specifico argomento), numerosi atti dell’Inquisizione post tridentina relativi a “classici” processi contro donne accusate di stregoneria con aggiunti efferati reati di altro genere . Le implicazioni dottrinali di difesa dell’ortodossia romana erano numerose, per cui il delitto riconducibile all’eresia protestante era ricercato più del delitto comune, nel caso di fatti di sangue compiuti dalle “streghe”. Ma per me fu interessante apprendere che certi fatti di spaventosa violenza non erano la costruzione di testimoni sotto tortura per incastrare l’accusata, ma atti veramente commessi. Bambini strangolati, arti mozzati, sangue bevuto e altri simili orrori. Chiaramente, commentò Giulio, si trattava di povere malate di mente alle quali gli inquisitori volentieri attribuivano la qualifica di streghe per i fini culturali e politici del potere che rappresentavano. Ho pensato a quella chiacchierata leggendo oggi di una donna del Missouri che sta per essere mandata a morte per avere strangolato una donna incinta e averne squarciato il ventre per prelevare il feto. Nella nostra disprezzata Europa una simile imputata probabilmente non sarebbe neppure arrivata al dibattimento in aula: una saggia perizia psichiatrica avrebbe indotto i giudici a disporre di curarla e insieme impedirle di nuocere ancora, invocando pietà per le sue vittime e per lei stessa. Il presidente degli Usa, nella sua raccapricciante follia di fine mandato, tra le altre cose sta intensificando le esecuzioni delle condanne a morte per stringere intorno a sé i suoi sostenitori. E quel Paese di cow boy, cioè di conduttori di vacche dalla pistola facile, anziché ribellarsi al terrore, lo avvalla, riducendosi a inquisitori contenti di conservare un potere fondato su violenza, paura e ignoranza. Inquisitori protestanti, questi, come quelli della strage di Salem, il villaggio del Massachusetts dove nel Seicento vennero massacrare decine di persone accusate di stregoneria. L’Europa ora si vergogna dell’inquisizione cattolica e degli atti simili compiuti anche dagli Stati protestanti. Gli Usa li perpetuano tenendo in funzione la pena di morte e usandola, quando serve, a fini politici. Biden avrà pure vinto, meglio di niente, ma ne ha di pastasciutta da mangiare se vuole crescere.
Nato nel 1951, ottobre (bilancia, ma come tutti quelli della bilancia non crede nell'oroscopo). Giornalista dal 1973. Scrive anche altra roba. Ma gratis, quindi non vale.
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