Piccola prefazione: chiunque si senta coinvolto in questa vicenda sappia che non ho cavetti per batteria, non spaccio, non sono amico di nessuno e non intendo esserlo.
Cagliari, Via Tola 2, ore 12.10. Esco a fumare una sigaretta, intorno il deserto, sento una voce. Ecco, io non sono uno di quelli che sentono le voci, ma sentire: “hai una sigaretta?” e non vedere intorno nessuno durante queste giornate archeontiche qualche dubbio te lo fa venire. Guardo intorno, di nuovo, una vecchietta che spinge il carrello della spesa, perchè questa è la nuova tendenza, il carrello si spinge, non si tira, e non mi sembrava una fumatrice. Ancora questa voce, “hai una sigaretta, Amico?” La voce proveniva da una macchina grigia parcheggiata di fronte, dentro, un canottierato senzacapelli con una mostra geografica di tatuaggi, non d’autore, direi più da frequentatore abituale delle patrie galere. Almeno a leggere i vari “mamma perdonami” “lucia, quando esco ti sposo” ” Chicco, sei nato e io non c’ero”. Ecco, dal finestrino si affaccia questo coso, mi chiede una sigaretta e capisco che via Tola non è luogo di apparizioni mistiche e tanto meno mastiche. Gli offro la sigaretta e lui mi dice: “Grazie Amico, Ti renderò un pacchetto intero di sigarette”. Io gli spiego che non c’è problema, accendo, e rientro in Libreria. Ore 12.50 esco per parlare con la mia amica del negozio vicino, Ornella, dei nuovi orari che dovrebbero osservare i negozi di via Tola, Via satta S. (scherzetto Barracc, non ci sono negozi in via Salvatore). E sento questa voce che mi fa: “Mi fai ponte?” Vedo che il tipo è lo stesso della sigaretta e immediatamente dico NO. Alchè lui mi dice: ” Ma come, siamo amici e mi tratti così, siamo amici e non mi fai ponte?” E io, “Amici deghè, ti ho dato una sigaretta e siamo amici? “Se ti ho detto che siamo Amici, per me siamo amici, per cui mi devi procurare i cavetti, e rimettermi in moto la macchina.” E io, “Ho da fare, amici come prima.” Ora attendo la sua presenza domattina di fronte alla libreria . Magari gli dirò: “ma non eravamo Amici?”
In questa categoria sono riuniti una serie di autori che, pur non facendo parte della redazione di Sardegna blogger collaborano, inviandoci i loro pezzi, che trovate sia sotto questa voce che sotto le altre categorie. I contributi sono molti e tutti selezionati dalla redazione e gli autori sono tutti molto, ma molto bravi.
Renatino e i misteri di Roma (di Giampaolo Cassitta)
Elio e le storie disattese (di Francesco Giorgioni)
The show must go on (di Cosimo Filigheddu)
Vincerà Mengoni. Però… (di Giampaolo Cassitta)
Ero Giorgia, e ricanto. (di Giampaolo Cassitta)
Piacere, Madame. (di Giampaolo Cassitta)
Se son fiori spariranno (di Giampaolo Cassitta)
Ma Sanremo è Sanremo? (di Giampaolo Cassitta)
Pacifisti e pacifinti (di Simone Floris)
Lo specchietto (di Salvatore Basile)
Da San Gavino a San Cristoforo, quando colonizzammo il Villaggio Verde. Ovvero il trasloco (di Sergio Carta)
Se riesco a buscare 5000 Lire ci vediamo allo Zoom, ovvero le pomeridiane in discoteca degli anni’80. (di Sergio Carta)
Papa Fazio (di Cosimo Filigheddu)
Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.
Unisciti a 18.018 altri iscritti
Indirizzo e-mail
Iscriviti
sardegnablogger ©2014 created by XabyArt - graphic & web design