Venerdì 4 settembre alle ore 21,30 nel Cortile della scuola media n. 2 di Sassari, ultimo appuntamento con il “Festival della farsa”, promosso dalla Compagnia Teatro Sassari, nell’ambito delle manifestazioni di “Sassari estate 2020” patrocinio Comune di Sassari. Il festival si chiuderà con uno dei lavori più divertenti del Teatro Sassari dal titolo “Lu cuzineri” farsa in tre atti di Mario Lubino , per la regia di Alfredo Ruscitto. La vicenda è ambientata nella Sassari degli anni 50, al centro dell’intreccio il Cavalier Del Duca e sua moglie Aspasia. I due coniugi vanno d’accordo, ma le loro giornate trascorrono con una monotonia esasperante e a causa dell’età avanzata, senza la consolazione di un figlio, di un erede che non hanno potuto avere. La moglie del cavaliere riversa il suo amore materno su un vecchio cane che tratta come un bambino; il cavaliere invece somatizza la propria frustrazione lamentando una serie di malattie psico-somatiche. Finché si decide, dopo aver confessato alla moglie la presenza di un figlio illegittimo avuto in gioventù da una canzonettista, di farlo cercare da un’agenzia investigativa. Dopo una serie di ricerche l’investigatore asserisce di aver scoperto l’identità del figlio e dove lavora. Il colpo di scena è che diverse circostanze e coincidenze indicano che l’erede è Gaetano il cuoco di casa Del Duca, bugiardo impenitente, imbroglione e furbo patentato che improvvisamente si trova elevato al rango di cavaliere. Gaetano acquisito il nuovo status , non perderà occasione per vessare i suoi antichi compagni di lavoro e sfoggiare un comportamento arrogante e dittatoriale. Ma un altro colpo di scena farà sì che Gaetano torni in cucina. Da qui si dipanano una serie di equivoci e continui rovesciamenti dall’esito esilarante. Ne sono interpreti Mario Lubino, Teresa Soro, Emanuele Floris, Alessandra Spiga, Alfredo Ruscitto, Pasquale Poddighe e Paolo Colorito. Scenotecnica Tomaso Tanda; luci e fonica Tony Grandi. Patrocinio Regione Sarda e Comune di Sassari Per info e prenotazioni telefonare allo 079/200267, al 349/1926011 e al 336/817361.
Nato nel 1951, ottobre (bilancia, ma come tutti quelli della bilancia non crede nell'oroscopo). Giornalista dal 1973. Scrive anche altra roba. Ma gratis, quindi non vale.
Renatino e i misteri di Roma (di Giampaolo Cassitta)
Elio e le storie disattese (di Francesco Giorgioni)
The show must go on (di Cosimo Filigheddu)
Vincerà Mengoni. Però… (di Giampaolo Cassitta)
Ero Giorgia, e ricanto. (di Giampaolo Cassitta)
Piacere, Madame. (di Giampaolo Cassitta)
Se son fiori spariranno (di Giampaolo Cassitta)
Ma Sanremo è Sanremo? (di Giampaolo Cassitta)
Pacifisti e pacifinti (di Simone Floris)
Lo specchietto (di Salvatore Basile)
Da San Gavino a San Cristoforo, quando colonizzammo il Villaggio Verde. Ovvero il trasloco (di Sergio Carta)
Se riesco a buscare 5000 Lire ci vediamo allo Zoom, ovvero le pomeridiane in discoteca degli anni’80. (di Sergio Carta)
Papa Fazio (di Cosimo Filigheddu)
Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.
Unisciti a 18.018 altri iscritti
Indirizzo e-mail
Iscriviti
sardegnablogger ©2014 created by XabyArt - graphic & web design