Mi blocca agitatissimo nel parcheggio della spiaggia tenendosi l’indice della mano, mi fa con un accento vagamente bergamasco – Senta ma non è possibile, qui non c’è un Pronto Soccorso? Vedo che ha un paio di spine di riccio e la cosa non mi dispiace – Guardi mi risulta esserci una guardia medica a 50 mt. Lui si trasforma, prende le sembianze dei 100, 1000 facce di merda che siamo costretti a sopportare d’estate, paracadutati in Sardegna dopo uno o due inverni di stenti per poter fare il turista almeno per 10 giorni, e ripartono parlando di “Porceddu”(non si può sentire) e mirto. Arrivati da chissà quale caverna, senza sapere minimamente dove sono finiti ma, in compenso, con quella spocchia e ignoranza, appunto da faccia di merda, pure con un italiano stentato. – Ma come pensate di gestire dei servizi in spiaggia senza Pronto Soccorso? – Guardi che sono solo 2 spine di riccio e a 50 mt c’è una camera iperbarica, che mi pare più funzionale. – una camera cosa? Iperbarica? E cos’è? – Ci tolgono le spine di riccio, ci vada pure tranquillo.
In questa categoria sono riuniti una serie di autori che, pur non facendo parte della redazione di Sardegna blogger collaborano, inviandoci i loro pezzi, che trovate sia sotto questa voce che sotto le altre categorie. I contributi sono molti e tutti selezionati dalla redazione e gli autori sono tutti molto, ma molto bravi.
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