Riccardo Muceli, Gairo, 12 gennaio;Tonino Corrias, Oliena, 20 gennaio;Matteo Murgia, Gesturi, 1 febbraio.Tre morti ammazzati in Sardegna, in meno di venti giorni.Questa testata si chiama Sardegnablogger e io, che ne faccio parte da quando è nata, sento il diritto di sentirmi indignato da questa scia di sangue e anche da una certa assuefazione alla violenza sanguinaria.Tre morti ammazzati in venti giorni. Uno di 38 anni, uno di 40, uno di 59. Quest’ultimo ucciso in paese. Qualche studioso mi dirà che in fondo queste cose accadono ovunque e il problema in fondo non esiste.A me pare che tre morti ammazzati in venti giorni siano un problema, come un problema sono gli omicidi dello scorso anno, molti dei quali rimasti senza colpevole.Ho smesso da tempo di esprimere il mio parere su questa classe politica sarda: il mio punto di vista non interessa a nessuno.Però esigo che qualcuno, di questa classe politica, abbia il coraggio di far sentire la sua voce, di battere i pugni sul tavolo per dire che no, non è normale contare tre omicidi in venti giorni, e per affermare che il problema deve diventare centrale nel dibattito pubblico.Non c’è emergenza più importante di una cultura della vendetta che ancora sopravvive.A me sembra che anche l’attenzione mediatica su questi barbari regolamenti di conti stia scemando, come se un omicidio sia nulla più che un ordinario fatto di cronaca non degno di troppa attenzione.Non possiamo far finta di nulla e voltarci dall’altra parte, nascondendoci dietro un vile “è sempre accaduto e sempre accadrà”.
Nato nel 1971 ad Arzachena ed ivi smisuratamente ingrassato negli anni seguenti, figlio di camionista e casalinga. Titoli appesi alle pareti: laurea in Lettere moderne all'Università di Sassari, iscrizione all'albo dei giornalisti professionisti, guida nazionale di mountain bike, presidente della Asd Smeraldabike, direttore della testata Sardegnablogger. È stato redattore di tre diversi quotidiani sardi: dal primo è stato licenziato, gli altri due sono falliti. Nel novembre del 2014 è uscito il suo primo romanzo, "Cosa conta".
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