Ho acquistato una bottiglia di aranciata perché sull’etichetta vi era scritto che conteneva il 30% in più di succo d’arancia. Ho subito fatto un rapido calcolo: solitamente le normali aranciate ne contengono il 12% e quindi, aggiungendo il 30% dovrei arrivare al 42%. Niente di più sbagliato. In realtà avevano aumentato del 30% quel misero 12 e quindi, come spiegavano in piccolo, dietro la confezione: “Nelle nostre aranciate abbiamo aumentato la quantità di succo: anziché il 12% , contenuto minimo previsto dalla legge, ne mettiamo il 15,6%, ovvero il 30% in più.” Non so se questa sia una truffa ma è chiaro che la notizia messa in bella evidenza diciamo che era vera, ma si riferiva ad un altro ragionamento. Diceva la verità barando. E’ un gioco che si usa quando si cerca il consenso. Qualcuno, infatti, afferma di piacere al 68% degli italiani e, detta così può sembrare vero. Ma non spiega, per esempio, che quel 68% degli italiani appartiene alla “sua” parrocchia. Come dire che il papa piace al 90% dei cattolici, ma se la domanda la dovessimo rivolgere ai musulmani la sua percentuale di consensi scenderebbe drasticamente. Renzi continua a ripetere come un mantra che governa grazie al popolo che gli ha regalato oltre il 40% dei consensi (40,81%) alle ultime elezioni europee, ma si dimentica di ricordare che alle urne si è recato solo il 58.68% degli aventi diritto. Quindi quella grande fetta di non votanti sarebbe, oggi, il primo partito in questo paese e non sappiamo che scelta avrebbe effettuato. Insomma, in soldoni: Renzi agisce e governa in nome e per conto di circa il 25 % degli italiani, mentre il 75% non è propriamente dalla sua parte. Che dire? E’ la democrazia bellezza. D’accordo. Ma la democrazia presuppone anche il riconoscimento dei numeri e l’onesta intellettuale di analizzarli. Lui e l’aranciata hanno deciso di prenderci in giro. La mia bottiglietta si deve consumare preferibilmente entro il 30/12/2016 ma è giovane e frizzante e ha commesso piccoli peccati veniali (d’altronde si tratta d’acqua fresca) Lui ha una scadenza apparentemente più lontana ma, pur essendo anch’esso frizzante, non è troppo genuino. Mettiamoci d’accordo su un punto: c’è scritto “preferibilmente entro il” e non obbligatoriamente. Quindi l’aranciata l’ho bevuta stasera, Lui preferibilmente entro….. subito.