Vent’anni fa andava in onda su Italia 1 l’ultima puntata di Non è la Rai. Era il 30 giugno del 1995 e la trasmissione di Gianni Boncompagni aveva concluso la sua quarta stagione, premiata da ascolti sempre molto elevati. Cos’era Non è la Rai? Niente di speciale, se non lo spazio del primo pomeriggio dedicato ad un gruppo di adolescenti sgambettanti, una delle quali sarebbe diventata conduttrice nelle due ultime annate del programma Mediaset. Lei era Ambra Angiolini, promossa presentatrice, dopo che quel ruolo era stato affidato a Enrica Bonaccorti e Paolo Bonolis. “Io il paradiso me l’immagino così” confessò Silvio Berlusconi a Gianni Boncompagni, ammirando le ragazze durante una delle sue frequenti ispezioni negli studi dove Non è la Rai veniva registrato. Tra quelle ragazze vi erano Claudia Gerini, Antonella Elia, Miriana Trevisan, Alessia Mertz, Laura Freddi, Cristina Quaranta e tanti altri volti femminili che sarebbero diventate presenze fisse sul piccolo schermo. Ragazzine che ballavano e civettavano: la formula era questa, inutile cercare intuizioni o lampi di intelligenza. Un nulla che voleva contrapporsi alla seriosa televisione di Stato, come testimoniava il suo irriverente titolo. Ma comunque un nulla, come dimostrò Piero Chiambretti intercettando con un memorabile scoop le comunicazioni in bassa frequenza durante le registrazioni. E scoprendo che ognuna delle parole pronunciate davanti alle telecamere dalla sedicenne Ambra Angiolini era suggerita da Gianni Boncompagni attraverso una auricolare nascosta. Un paradiso, in tutti i sensi.
Nato nel 1971 ad Arzachena ed ivi smisuratamente ingrassato negli anni seguenti, figlio di camionista e casalinga. Titoli appesi alle pareti: laurea in Lettere moderne all'Università di Sassari, iscrizione all'albo dei giornalisti professionisti, guida nazionale di mountain bike, presidente della Asd Smeraldabike, direttore della testata Sardegnablogger. È stato redattore di tre diversi quotidiani sardi: dal primo è stato licenziato, gli altri due sono falliti. Nel novembre del 2014 è uscito il suo primo e-book "Cosa conta".
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