Uno dei film più riusciti di Paolo Virzì è senz’altro Ferie d’Agosto dove compare, nella sua procace e conturbante bellezza, Sabrina Ferilli che oggi compie i suoi primi 52 anni. La bella Sabrina, figlia di un dirigente del partito comunista, tifosa sfegatata della Roma, simpatizzante di sinistra (ma non coscia lunga, appellativo che spetta invece ad Alba Parietti) è una ragazzotta de “noartri”, una bellezza de “noartri” una diva de “noartri”. Ha lavorato con ottimi registi (Tu ridi, con i fratelli Taviani, il signor quindici palle, con Francesco Nuti solo per ricordarne alcuni) e, nel 2008, sempre con Virzì ha interpretato una stupenda e tristissima Daniela in “Tutta la vita davanti”, film tratto dal primo libro di Michela Murgia. La Ferilli per anni è stata la classica ragazza “romana de Roma”: simpaticona, caciarona e, diciamolo, anche “bona” (lo scrivo con eccessiva ingenuità e quindi, spero, di non essere additato come sessista tout-court); poi interpreterà una misteriosa Ramona nel film vincitore dell’Oscar “La grande bellezza” per la regia di Paolo Sorrentino. Ha partecipato a numerosi spettacoli televisivi e in quasi tutte le occasioni non si è mai presa troppo sul serio. Probabilmente non è una grandissima attrice (non paragonabile alla Melato o alla Vitti, solo per citarne alcune) ma è l’incarnazione della lievità nella fenomenologia della famiglia italiana. Quel suo parlare strascicato, quel suo sorriso esagerato, quelle sue forme d’altri tempi ci fanno dire, con un certo distacco e con grandissima ingenuità: “A Sabrì, ma che te lo ddico a ffà?” Insomma, buon compleanno Sabrina, sono cinquantadue, mica cotiche!
Nato a Oristano. padre gallurese, madre loguderse, ha vissuto ad Alghero, sposato a Castelsardo e vive a Cagliari. Praticamente un sardo DOC. Scrive romanzi, canta, legge, pittura, pasticcia e ascolta. Per colpa del suo mestiere scommette sugli ultimi (detenuti, soprattutto) e qualche volta ci azzecca. Continua a costruire grandi progetti che non si concretizzano perché quando arriva davanti al mare si ferma. Per osservarlo ed amarlo.
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