La riscoperta continua di ogni linguaggio che accomuna l’umanità è lo strumento migliore per vincere la feroce intolleranza che in questa epoca di grandi movimenti migratori e di globalizzazione è spesso la reazione ai cambiamenti. E’ da leggere anche in questo senso il contributo di alto livello offerto dalla Compagnia Teatro Sassari con il suo ormai tradizionale Festival “Etnia e Teatralità” al teatro comunale Andrea Parodi di Porto Torres. La rassegna prosegue sabato 5 novembre alle ore 21 con la Compagnia Irene La Sentio che presenta “Flamenco”, un emozionante spettacolo di danza, musica e canto che ha reso questa forma d’arte patrimonio immateriale dell’umanità. Irene La Sentio è universalmente riconosciuta come una delle più importanti ballerine di Flamenco del mondo. Si avvicina al “baile” grazie a Juan de los Rejes e Juana Amaya, si forma con i grandi Antonio Canales, la Familia Farruco e Fuensanta La Moneta. Grazie al suo grande talento e alla sua capacità di trasmettere emozioni riesce a conquistarsi il nome artistico di “La Sentio” assegnatole dalla Farruca. Da qui inizia la sua ascesa e partecipa a spettacoli di grande visibilità e prestigio nei festival più importanti del mondo quali la “Bienal de Flamenco” di Siviglia, di “Mont de Marsan”, il Ferstival Flamenco di Roma, “La suma flamenco di Madrid, la “Bienal de arte Flamenco di Malaga” per citarne alcuni. Il suo punto di forza è quello è quello di trasmettere i colori e i ritmi frenetici, la passione di questa meravigliosa arte in cui sono presenti tutti i sentimenti dell’animo umano dall’amore alla solitudine, dalla gioia di vivere alla morte. Con Irene La Sentio fanno parte dello spettacolo Ivan Alcalà(baile) Miguel de La Tolea (cante), Edoardo Cortes (guitarra). Per informazioni telefonare allo 079/200267 e al 349/1926011.
Nato nel 1951, ottobre (bilancia, ma come tutti quelli della bilancia non crede nell'oroscopo). Giornalista dal 1973. Scrive anche altra roba. Ma gratis, quindi non vale.
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