Ormai non ci fa più caso nessuno e nessuno più si scandalizza.
Politici e pezzi interi di varie Istituzioni che vengono indagati, imputati e condannati per associazione mafiosa.
Insomma non è più una novità che la Mafia sia completamente dentro le Istituzioni e completamente ramificata.
Non passa giornata che non si legga di politici coinvolti in vari reati di mafia.
Certo, tutti da verificare e da vagliare dopo eventuali Sentenze ma che porta sempre più a galla una situazione sempre più desolante.
Il rapporto tra politica e mafia è oramai talmente frequente che non si capisce dove inizi uno e finisca l’altro.
La notizia del giorno è l’indagine che vede coinvolto Gianni Alemanno.
Non si può ancora entrare nel merito, ma le accuse sono molto pesanti.
Un quadro molto serio e sempre più assurdo.
In via generale, grazie al lavoro di Magistrati seri e coraggiosi, si scoprono casi e situazioni veramente desolanti.
Non esiste più neanche la capacità di meravigliarsi ed indignarsi nel vedere e leggere certe cose.
Tutto è visto come il sistema che funziona e si muove così.
Leggere i discorsi di certi politicanti e criminali (molte volte i due ruoli combaciano) ti fa veramente capire in che razza di società viviamo.
Dove chi è furbo fa strada e dove chi cerca di fare il suo lavoro onestamente passa per coglione.
Certo non lo scopriamo oggi. Ma non se ne vede fine.
Non ci sono partiti immuni e tutti hanno le loro gravi responsabilità.
La cosa assurda è che tutti ormai abbiamo cognizione di quello che accade o succede all’interno della nostra società.
Ma una grossa fetta dei cittadini non disprezza questo mondo, anzi ne fa parte o cerca in qualche modo di servirsene.
La connivenza e il disinteresse, poi, fanno il resto.
In tanti si servono di questo clima criminale-clientelare.
Fa comodo a molti pezzi della politica e delle varie Istituzioni riconosciute e non.
Il vero perno è il denaro e il potere.
Il fine pubblico della politica non esiste più o forse non è mai veramente esistito.
E in tutto questo il povero, onesto e molte volte ignorante cittadino si trova sulle spalle e sulla testa il peso di questi crimini impuniti.
Difficile un cambio di mentalità e di rotta in un sistema veramente marcio sin dalle fondamenta.
E’ un problema strutturale e incancrenito.
La cosa triste è che non si vede più neanche l’ombra di una vera indignazione sociale.
Ci si ferma a qualche piccola presa di posizione o/e incazzatura.
Poi, come al nostro solito, ci si dimentica e si va avanti.
Forse unica soluzione per non rovinarsi definitivamente il fegato.
Non pensarci.
Ma dobbiamo prendere atto che come al solito se ciò accade tutti noi abbiamo le nostre responsabilità.
Se non si inizia a sporcarci le mani per lottare veramente contro questo sistema malato e patologico sarà impossibile uscirne.
E certe parole e certi significati dovranno sicuramente essere rivisti e rivisitati.
Per ora dobbiamo solo ringraziare il lavoro dei P.M. e delle Procure che cercano di lottare in un mare di merda.
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