Certo, la battaglia a colpi di twitter tra i nostalgici fascisti Alemanno e la sua ex moglie Isabella Rauti non è una grandissima notizia, lo ammetto. Però mi ha riportato indietro nel tempo e mi ha ricordato che il Pino Rauti conteso non era proprio quello che possiamo ricordare come un grande statista. Rendergli onore è un fatto di “pietas” da parte della figlia e dell’ex genero ma dovrebbe finire tutto lì. Scopro, invece, che tra i due ex coniugi c’è molta acredine dovuta soprattutto alle scelte sovraniste del Gianni ex sindaco di Roma e del suo avvicinamento alla Lega (la ex moglie, figlia di Pino Rauti è rimasta invece fedele alla patria e attualmente è deputata di Fratelli d’Italia) ma anche (direbbe Uolter Veltroni) all’esibizione da parte di Alemanno della sua nuova compagna sui settimanali (che non acquisto e leggo e quindi me li sono persi). Ora, litigare per riaffermare l’onore ad un defunto è un conto (ed è assolutamente legittimo) metterlo in mezzo per vendette trasversali legate a tradimenti non propriamente politici, è segno di decadenza e poca signorilità. C’è molta “miseria politica” in giro in questi mesi e l’opacità di molte notizie non rende propriamente allegro occuparsene. Capisco che questa diatriba tra ex missini o post-fascisti può sembrare inutile e stucchevole ma vi svelo un piccolo segreto: dopo aver sfogliato i quotidiani e aver letto le solite solfe di Luigi Di Maio e Matteo Salvini che litigano e non litigano, che chiudono e non chiudono, questa piccola notizia piena di nostalgia mi sembrava l’unica all’altezza di un panorama piatto e molto triste. Per dire come siamo messi.
Nato a Oristano. padre gallurese, madre loguderse, ha vissuto ad Alghero, sposato a Castelsardo e vive a Cagliari. Praticamente un sardo DOC. Scrive romanzi, canta, legge, pittura, pasticcia e ascolta. Per colpa del suo mestiere scommette sugli ultimi (detenuti, soprattutto) e qualche volta ci azzecca. Continua a costruire grandi progetti che non si concretizzano perché quando arriva davanti al mare si ferma. Per osservarlo ed amarlo.
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