Il 15 aprile 2016 Nardo Marino su queste pagine virtuali eleggeva a personaggio del giorno Giovanni Satta. L’ex sindaco di Buddusò era stato arrestato il 9 aprile in quanto la direzione distrettuale antimafia di Cagliari lo ritiene implicato in un traffico internazionale di droga. Nel mentre era risultato vincitore di un seggio elettorale regionale conteso e l’Ufficio centrale elettorale aveva indicato l’ex sindaco di Buddusò come sessantesimo consigliere della Regione Autonoma della Sardegna. Il giuramento previsto per Il 19 aprile non fu possibile in quanto l’ordinamento penitenziario approvato nel 1975 non permetteva permessi per eventuali politici finiti in carcere. Altri tempi. Certo, altri tempi. Oggi, dopo la scarcerazione concessa dal Tribunale della libertà, il personaggio del giorno in Sardegna è ancora l’Onorevole Giovanni Satta che ha giurato, da imputato, alle 10.30 davanti al Consiglio Regionale in una cerimonia durata meno di venti secondi. Il suo giuramento è avvenuto all’interno di un’aula vuota e silenziosa davanti al Presidente Gianfranco Ganau che ha letto la formula di rito. Dopo il giuramento il nuovo Onorevole è stato accompagnato al suo posto da un commesso e durante il tragitto, dopo aver stretto la mano a Giorgio Oppi e a Mario Floris, si è accomodato, legittimamente, al suo posto. Quello riservato al sessantesimo consigliere regionale. Nessuno ha parlato, nessuno ha applaudito. Un consenso pari allo zero. Il problema però non è Giovanni Satta divenuto consigliere regionale e non è neppure la legge – per citare ancora Nardo Marino – fatta con i piedi. Il problema è l’etica e la morale. Che da parte di Giovanni Satta non c’è. Si è affrettato a dichiarare che non era un orco e che avrebbe lavorato per l’interesse del popolo sardo. Un brivido è corso lungo la schiena di chi, davvero, ha a cuore le sorti della nostra terra. Bene avrebbe fatto il neo consigliere Satta a prendere atto di quel silenzio incommensurabile che ben rappresentava tutti i sardi. Dopo il giuramento avrebbe dovuto, da subito, presentare le dimissioni. Sarebbe diventato ugualmente personaggio del giorno per la seconda volta in poche settimane di questa rubrica, ma con meno silenzio e con qualche timido gesto di consenso. Non dico un applauso scrosciante ma perlomeno i sardi, quelli che intendeva difendere, si sarebbero sentiti sicuramente più sollevati. Così non è stato. Da garantista auguro all’Onorevole Satta di difendersi dalle accuse e di essere completamente assolto. Le dimissioni non erano un atto dovuto, ma un modo per dire: “Sono sereno e non posso rappresentare dei cittadini con un’accusa così grave”. Sono convinto che nel silenzio della sua coscienza ci sarà posto per soppesare anche quelle bocche cucite di un popolo che, davvero, non ha più molte parole da spendere.
Nato a Oristano. padre gallurese, madre loguderse, ha vissuto ad Alghero, sposato a Castelsardo e vive a Cagliari. Praticamente un sardo DOC. Scrive romanzi, canta, legge, pittura, pasticcia e ascolta. Per colpa del suo mestiere scommette sugli ultimi (detenuti, soprattutto) e qualche volta ci azzecca. Continua a costruire grandi progetti che non si concretizzano perché quando arriva davanti al mare si ferma. Per osservarlo ed amarlo.
Da Mattarella a Zelensky passando per Sanremo.
Elio e le storie disattese (di Francesco Giorgioni)
Un rider non si guarda in faccia (di Cosimo Filigheddu)
Ciao a Franco dei “ricchi e poveri”. (di Giampaolo Cassitta)
La musica che gira intorno all’Ucraina. (di Giampaolo Cassitta)
22 aprile 1945: nasce Demetrio Stratos: la voce dell’anima. (di Giampaolo Cassitta)
Ha vinto la musica (di Giampaolo Cassitta)
Sanremo non esiste (di Francesco Giorgioni)
Pacifisti e pacifinti (di Simone Floris)
Lo specchietto (di Salvatore Basile)
Da San Gavino a San Cristoforo, quando colonizzammo il Villaggio Verde. Ovvero il trasloco (di Sergio Carta)
Se riesco a buscare 5000 Lire ci vediamo allo Zoom, ovvero le pomeridiane in discoteca degli anni’80. (di Sergio Carta)
Papa Fazio (di Cosimo Filigheddu)
Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.
Unisciti a 18.022 altri iscritti
Indirizzo e-mail
Iscriviti
sardegnablogger ©2014 created by XabyArt - graphic & web design