Gigi Riva è il personaggio del giorno, e non per il giusto riconoscimento che gli è stato tributato domenica al Sant’Elia, ma per le polemiche che alla manifestazione di domenica scorsa sono seguite. Non sto a raccontare chi è stato Rombo di tuono per i sardi e per la Sardegna, non voglio tessere le lodi di uno dei più grandi calciatori al mondo, non voglio raccontare le difficoltà che ha superato dal punto di vista personale, fin da ragazzino, orfano di padre in una famiglia modestissima che lo ha dovuto affidare ad un istituto dove ne ha passato anche di più. Voglio solo parlarne in quanto nonno. Perché quello che domenica sera ha ritirato il Collare d’oro, non è il calciatore, non è il campione del secolo scorso, non è un opinionista o un politico, è un Nonno!
Un nonno che ha mostrato davanti a milioni di telespettatori e a decine di migliaia di spettatori del Sant’Elia tutta la sua fragilità, tutta la sua emozione e tutta la sua commozione.
Un nonno pesantemente rimproverato da chi sta equivocando sul senso della lotta per l’uguaglianza di genere, da chi coglie ogni occasione per dimostrare che l’invidia del pene è sempre viva e presente e lotta per loro.
Riva è un nonno che ha cinque nipotine, femmine, per le quali stravede (e si vede!), e come ogni nonno (e nonna) che si rispetti (credo anche molti genitori) vorrebbe una famiglia variegata, fatta di maschi e di femmine, che da grandi sceglieranno quello che vorranno, sia in termini professionali che in termini di orientamenti sessuali. Un nonno che oggi ha affermato che si rammarica di non avere un nipotino al quale trasmettere la sua passione, al quale confidare i milioni di segreti che custodisce, sul quale riporre i suoi sogni come futuro possibile campione. E allora? E allora dagli addosso al maschilista, dagli addosso al sessista, dagli addosso ad un anziano nonno che ha espresso un sentimento enorme, ma di gran lunga inferiore all’imbecillità in cui sono immersi coloro che vedono ad ogni dichiarazione di qualche personaggio famoso contenuti riguardanti la differenza di genere.
Ma lo posso dire? A me quelle critiche, quegli attacchi a Gigi Riva hanno fatto cagare!
Nata quasi a metà del secolo scorso, ha dato un notevole impulso, giovanissima, all'incremento demografico, sfornando tre figli in due anni e mezzo. La maturità la raggiunge a trentasei anni (maturità scientifica, col massimo dei voti) e la laurea...dopo i sessanta e pure con la lode. Nonna duepuntozero di quattro nipotini che adora, ricambiata, coi quali non disdegna di giocare a...pallone, la sua grande passione, insieme al mare.
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