Foto Roberto Monaldo / LaPresse 16-02-2011 Roma Politica Palazzo Chigi, firma dell'"accordo post-moratoria per il credito alle piccole e medie imprese Nella foto Silvio Berlusconi Photo Roberto Monaldo / LaPresse 16-02-2011 Rome Presidency of the Council of Ministers, signing for financing to small and medium companies In the photo Silvio Berlusconi
L’attuale sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, aveva adottato, qualche anno fa, un curioso stratagemma per evitare di nominare il suo rivale (che detestava) in campagna elettorale. Lo chiamava “egli”. Ogni qual volta il discorso imponeva una citazione delle gesta altrui, Nizzi esordiva imperturbabile esibendo il pronome. “Egli ha fatto questo e quest’altro”, “egli non sa che”, “egli non è all’altezza di”. Sta di fatto che il candidato sindaco “egli”, a furia di essere nominato in maniera impersonale, finiva per assumere ai miei occhi una dimensione quasi biblica (“Egli si mostrò a essi vivo, dopo la sua passione…).
Osservando la resurrezione mediatica del Cavaliere, ho pensato che potrei chiamarlo “egli” a buona ragione. Per carità, non che se ne fosse mai andato. Però c’è stato un momento in cui sembrava bollito sul serio, col cagnolino e la nuova fidanzata, versione pensione, la caccia al nuovo leader eccetera. E invece no. Egli è tornato più in forma di prima, come dimostra l’apparizione in discoteca a Portorotondo e il lancio di Marchionne nella stagnante scena politica italiana. Ma davvero qualcuno pensava che nella pozzanghera popolata di ranocchie, girini e pesci rossi non sarebbe riapparso il caimano? Egli, trascorsa la convalescenza, è tornato a dominare la scena da par suo.
I media sono subito impazziti. Se cercate nelle news di Google troverete una sfilza di titoli bellissimi. “Ma quale Marchionne, Berlusconi punta tutto sulle donne “, “Io padre nobile? Sono ancora un giovanotto” e “Sono un giovanotto vivace. Farò il padre nobile” (e quale sarà la frase giusta?). Egli fa un annuncio secco (“improponibile alleanza con Pd”) e subito il ministro Delrio risponde che “dobbiamo fare come egli”. Tutto ciò è meraviglioso. La pozzanghera, improvvisamente, si è rianimata. Grazie a egli.
Egli è uscito verso le due del mattino dal Country Club di Portorotondo. Egli era tutto vestito di blu. Giacca blu, camicia blu. Solo il sorriso era bianco e smagliante. Egli ha osservato con piacere i giovani che lo guardavano con espressione stupita. Egli si è poi fatto fotografare accanto a uno sconosciuto, prima di salire a bordo di un austero van Mercedes grigio metallizzato e andare a coricarsi.
Egli ha ben compreso le difficoltà del discepolo Matteo e ha deciso di recarsi in suo aiuto. Egli sa bene che ha ottime probabilità di riprendersi il controllo della pozza. E sa anche che, comunque vada, non ha alcuna possibilità di uscire sconfitto.
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