Sulla vicenda di Burcei ci si potrebbero costruire tre o quattro rubriche come questa, a condizione di avere un’adeguata dose di pazienza che permetta di farlo. Anzi, a ben guardare, ne uscirebbe un vero e proprio spettacolo teatrale. Tutti i protagonisti sembrano sembrano essere degni di guadagnarsi l’appellativo di “personaggi”.
Basandoci sulla ricostruzione fatta da La Nuova Sardegna potremmo cominciare dall’autore del messaggio lanciato su whatsapp, versione moderna della spedizione squadrista dei tempi che furono. La modernità sta sì nella violenza spremuta nel testo, e questa farebbe assurgere l’anonimo ad antieroe di quest’ennesima commedia sardo-estiva attorno al tema immigrazione. Ma la chiamata ai compaesani contiene anche il ridicolo tipico delle adunate costruite maldestramente sul web: dall’immancabile spettro dell’uomo nero capace di insidiare vecchi e donne indifese, agli strafalcioni linguistici. C’è poi il personaggio del buono, l’imprenditore Zuncheddu che offre uno stabile per ospitare una ventina di persone e, travolto dalla furia dei popolani che assaltano la palazzina, si tira indietro. Personaggio secondario, un altro innominato, l’ex consigliere comunale che intervistato pronuncia la battuta di rito che se si fosse a teatro, farebbe scappare la risata: “Non siamo razzisti, ma…”. Ma poi entra i scena lei, il personaggio femminile, la Sindaca. Dalla parte di chi deciderà di schierarsi? Interverrà a sostegno del presunto benefattore o dei cittadini impauriti? La Sindaca decide per la via più facile e la sua posizione pare molto simile a quella dell’ex consigliere. La gente ha paura, la gente sente le cose che racconta la tv, la gente non vuole cambiare le proprie abitudini. Non manca la buona dose di politichese sul “confronto” coi cittadini: l’imprenditore non poteva decidere da solo cosa fare del suo appartamento, ma ragionarne con quelli che stavano pianificando il raid. Infine, gran chiusura per l’ultimo atto: sì a gruppi di famiglie di stranieri, ma no, non maschi soli, che chissà cosa potrebbero combinare dopo un lungo viaggio di stenti e privazioni della carne. Olè. Cala il sipario. Applausi?
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