Chiuso in casa, la mia testa somiglia oramai a quella di Donovan quando cantava, “Catch the wind”. Ci starebbe bene una chitarra da portare a tracolla per quando vado a fare la spesa, per miei capelli che sono quasi della stessa lunghezza di quando portavo i pantaloni a zampa d’elefante e a RMC, sul Telefunken di famiglia, Awanagana mandava in onda, “He Ain’t Heavy, He’s My Brother” dei The Hollies, “Baba O’Riley” dei The Who e “Mrs. Robinson”, di Simon e Garfunkel, e “Il laureato” su una spider rossa inseguiva un amore. Ricordo quella volta, poi, quando per tre settimane nella Hit Parade vissi un disagio come fosse vergogna nazionale: “Bad moon rising” e “Proud Mary” dei Creedence Clearwater Revival; “Long time gone” di Crosby, Stills and Nash; “Midnight rambler” dei The Rolling Stones; “White room” dei The Cream; “A Salty dog” dei Procol Harum; venivano superate nella classifica delle vendite da “Acqua di mare” di Romina Power e “Agata” di Nino Ferrer; e anche da quello si capiva perchè la DC di Fanfani e Andreotti veleggiava intorno al 40%. Anche allora non capivamo un cazzo di musica, e neppure di politica e avevo i capelli lunghi come adesso che trovo in classifica “Mmh ah ah ah” di Yung Signorino e la politica è messa com’è messa, con un senza mestiere che tiene per le palle il Paese, o i topi delle fogne di “Faccetta nera” che vorrebbero “Va Pensiero” il 25 aprile al posto di “Bella Ciao”. “Peace&Love” stride addosso a voi; Barry McGuire vi canterebbe “Eve of destruction” per ricordarvi che siete quelli che…”Odia il tuo vicino, ma non dimenticare di dire le preghiere”. “Ahi Velasquez”…Ahi chitarra come spada, Mantello di sabbia, orecchio mozzo, antica sfida”, intonerebbe Vecchioni. Mentre De Andrè, “Coda di Lupo”, biasimevole: “Con un cucchiaio di vetro scavo nella mia storia, ma colpisco un po’ a casaccio perché non ho più memoria”, e quel Dio goloso che si mangiò i rivoluzionari e li trasformò in Amministratori d’azienda. Davo acqua a “I fiori del male” di Baudelaire; e imparavo “Gracias a la vida” con Violeta Parra e le sue poesie scomode contro le ingiustizie sociali e ho cercato sempre di somigliare a quel suo moto: “Io canto al modo della chillaneja se devo dire qualcosa/ e non prendo la chitarra per ottenere un applauso. Io canto la differenza che c’è tra il vero e il falso. Altrimenti non canto.” Allende era l’eroe e Pinochet il carnefice, almeno fino all’arrivo di Wojtyla. Ma sì che andrebbero bene pure i capelli lunghi, ma rivorrei anche i Beatles, Bob Dylan, i Pink Floyd e Berlinguer e il sogno ancora da incarnare, e allora sì, via di corsa, cantando “Hotel California” degli Eagles,sia per fare la fila al market o costruire un’altra storia e sarebbe “Perfect Day”, di Lou Reed. Li taglierò prima o poi questi capelli e saremo fuori dall’incubo Covid e da nostalgie estemporanee riportate da un accordo di chitarra. Fine. “The End”…e, mannaggia, questi erano, The Doors.
In questa categoria sono riuniti una serie di autori che, pur non facendo parte della redazione di Sardegna blogger collaborano, inviandoci i loro pezzi, che trovate sia sotto questa voce che sotto le altre categorie. I contributi sono molti e tutti selezionati dalla redazione e gli autori sono tutti molto, ma molto bravi.
Renatino e i misteri di Roma (di Giampaolo Cassitta)
Elio e le storie disattese (di Francesco Giorgioni)
The show must go on (di Cosimo Filigheddu)
Vincerà Mengoni. Però… (di Giampaolo Cassitta)
Ero Giorgia, e ricanto. (di Giampaolo Cassitta)
Piacere, Madame. (di Giampaolo Cassitta)
Se son fiori spariranno (di Giampaolo Cassitta)
Ma Sanremo è Sanremo? (di Giampaolo Cassitta)
Pacifisti e pacifinti (di Simone Floris)
Lo specchietto (di Salvatore Basile)
Da San Gavino a San Cristoforo, quando colonizzammo il Villaggio Verde. Ovvero il trasloco (di Sergio Carta)
Se riesco a buscare 5000 Lire ci vediamo allo Zoom, ovvero le pomeridiane in discoteca degli anni’80. (di Sergio Carta)
Papa Fazio (di Cosimo Filigheddu)
Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.
Unisciti a 18.020 altri iscritti
Indirizzo e-mail
Iscriviti
sardegnablogger ©2014 created by XabyArt - graphic & web design