Santa Claus holding vintage gun Closeup Portrait. Isolated on White Background
Nel vedere come il Parlamento italiano ha deciso di intervenire sulla delicata questione della legittima difesa, sembra chiaro che ci si trova a essere rappresentati da una maggioranza di persone incapaci di resistere alle sirene sguaiate del populismo da quattro soldi.
Il concetto è espresso con mirabile chiarezza in un intervento di Giuliano Pisapia su Repubblica che trovate qui. L’articolo del codice penale che disciplina la materia prevede già tutte le tutele e distinzioni del caso. Basterebbe applicarla. Il guaio è che siamo sempre più spinti a valutare certe vicende in maniera viscerale, senza tener conto degli approfondimenti che, per fortuna, sono parte fondamentale dei procedimenti giudiziari. Sta passando il concetto della giustizia sommaria. Un’autorizzazione a uccidere che non prevede sfumature, che pure esistono.
Il parlamento italiano, dunque, ha deciso di introdurre una variabile per ampliare la legittima difesa, al solo scopo di fornire un contentino ai fautori della giustizia fai-da-te. La modifica approvata dalla Camera dice, in sostanza, che si considera legittima difesa la reazione a un aggressione commessa durante la notte. In attesa del buro-chiarimento (intendesi per notte da tale ora a tal altra) se ne deduce, per ora, che la regola non sia valida dalle prime luci dell’alba al tramonto. Buona come deterrente per vampiri, insomma.
La cosa curiosa è che la decisione ha scontentato un po’ tutti. Lega e Fratelli d’Italia (contrari in aula) avrebbero voluto qualcosa che rendesse la difesa legittima in ogni caso. Licenza d’uccidere sempre e comunque, a qualsiasi ora. Il Pd (che ha votato a favore) dimostra per l’ennesima volta la sua ambizione di sconfinare a destra e non credo che i suoi elettori siano molto soddisfatti di questo pasticcio.A pensarci bene, nemmeno Babbo Natale è al sicuro.
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