Si chiamano Simone, Francesco, Cristian, Massimiliano, Efisio, Alessandro, Luigi e Ignazio, ma c’erano anche Donatella, Irene, Marcella e Bonaria tra quelle centinaia di stronzi scesi dai pullman in via Padre Zirano, ieri a Sassari, che, stranamente senza bandiere ma con bastoni, hanno messo a ferro e a fuoco la piazza della Stazione e la vicina Porta sant’Antonio.
Ora, se li interroghi uno per uno su ciò che pensano della politica ti dicono che sono tutti ladri e che bisogna ammazzarli tutti. Se li interroghi su ciò che pensano delle unioni civili ti dicono che è la più grossa cagata che si sia potuto autorizzare e che in Italia ci sono altri problemi, che quelli dei matrimoni tra frosci. Se li interroghi sull’immigrazione ti rispondono che è un business organizzato dalla politica per favorire le coop rosse di mafia capitale, che gli immigrati non scappano dalle guerre e non si devono soccorrere, che bisogna affogarli, che gli italiani muoiono di fame e gli immigrati sono in alberghi di lusso e gli danno 35 euro al giorno. Sui Rom dicono che Hitler non ha completato il “lavoro” e che bisogna ripristinare le camere a gas. Quando si assalta un portavalori inneggiano all’esproprio contro le banche. Quando il marito di una vittima di un incidente stradale uccide l’investitore “ha fatto bene a farsi giustizia ché la giustizia in Italia non funziona”. Quando un tabaccaio uccide un ladro che scappa con qualche centinaio di euro ha fatto bene così non ruba più, tutti dobbiamo armarci visto che le forze dell’ordine non ci difendono e che quando li arresti dopo poche ore sono liberi. Quando una donna viene stuprata “a quell’ora cosa ci faceva in giro”? e quando una moglie viene uccisa “eh, ma perché lo ha lasciato? in fondo non le faceva mancare niente e se le dava qualche schiaffo tutto sommato se lo meritava, visto che si stava facendo una nuova vita con un altro”. …. Provate ad aprire qualche profilo fb di questi nuovi fascisti, provate! Anzi leggete certi commenti sui quotidiani on line che c’è da rabbrividire e non vi azzardate a controbattere che sono insulti irripetibili. Quei duecento è proprio su fb che si erano accordati per la spedizione, a Sassari, sapevatelo.
(Foto da La Nuova Sardegna)
Nata quasi a metà del secolo scorso, ha dato un notevole impulso, giovanissima, all'incremento demografico, sfornando tre figli in due anni e mezzo. La maturità la raggiunge a trentasei anni (maturità scientifica, col massimo dei voti) e la laurea...dopo i sessanta e pure con la lode. Nonna duepuntozero di quattro nipotini che adora, ricambiata, coi quali non disdegna di giocare a...pallone, la sua grande passione, insieme al mare.
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