PDG: il ghiacciaio dell’Apocalisse (di Luca Ronchi)

Il personaggio di oggi è quella linea scura e sottile che vedete al centro della foto. Si tratta di una crepa nel suolo dell’Antartide, dove i ‘ghiacciai dell’Apocalisse’ (li chiamano così) stanno per mollare gli ormeggi. Secondo alcuni articoli più o meno recenti (fonti: Business Insider, Rolling Stone, Nature) la calotta di ghiaccio del Polo Sud sembra destinata a un rapido collasso. In pratica siamo fottuti, almeno noi che viviamo sul mare. Si fanno tante stime. Una di quelle che ho letto dice che se questi due ghiacciai cedono, rischia di collassare praticamente tutta la calotta antartica. Uno scenario già visto 11.000 anni fa e che fu alla base di tutte le successive mitologie del Diluvio. Se succedesse oggi, si dice, il mare salirebbe di 3 metri. Non ho capito in quanto tempo tutto questo potrebbe succedere, ma credo che la Scienza stia lavorando soprattutto su questa domanda (e sull’altra: possiamo rallentare?).

Due cose mi sono rimaste impresse mentre leggevo gli articoli suddetti: 1) sapere che Trump sta riducendo drasticamente i finanziamenti alle ricerche sul Clima previsti da Obama e 2), mentre leggevo ogni tanto mi si apriva una finestra pubblicitaria a coprire la colonna centrale dello schermo, occupata dal testo, mentre continuavano a restare visibili quelle laterali, occupate anche loro da pubblicità.

Forse un bel diluvio è quello che ci vuole.

Sai che belle storie che ne verranno fuori?