Ancora sei giorni, e finalmente si saprà chi andrà al ballottaggio!
Si, perché con sei candidati a sindaco, sarà impossibile che uno superi il 50% al primo turno.
Questa sarà la settimana cruciale, quella definitiva per la corsa all’ultimo voto, quella che i duecentottanta candidati utilizzeranno per convincere amici, parenti, conoscenti e sconosciuti ad esprimere la preferenza per loro.
Loro, quelli che “ci mettono la faccia” (qualcuno maliziosamente indica dove)…
Loro, quelli che “è ora di cambiare!” e sono gli stessi da vent’anni…
Loro, quelli che sono alla quinta esperienza da candidati e continuano a prendere quaranta voti…
Loro, quelli che hanno iniziato a sinistra e sono attualmente a destra (indipendenti, però), quelli che hanno iniziato a destra e sono approdati a sinistra, ma sinistra o destra ormai pari sono, e pure dispari, e se ti fidi pure spaiate, come certe scarpe!
Questa è anche la prima volta delle donne, la prima volta della doppia preferenza di genere o di cenere, come dice qualcuno che ha letto male e sta facendo fuoco e fiamma per farsi votare. Ma già ci pensano i candidati a promuovere le colleghe candidate: uomini che si sono sempre battuti per le “quote rosa”, le “alte quote” e i “fuori quota”, eja, nel calcio a cinque! ed ecco che nei volantini compare lo slogan “Da quest’anno esiste il voto di genere: puoi votare una donna nella mia lista”…volendo….
Si, questa è la volta delle donne dunque, le donne, che entrano prepotentemente nelle liste degli uomini: un harem, sette donne e a volte ci sono pure sette fratelli che così il voto resta in famiglia, e… se prima eravamo soli a ballare l’alligalli adesso sono in due a ballare l’alligalli…e i santini sono pure diventati a due piazze!
Queste sono elezioni serie, mi! Pure il programma c’hanno i candidati, che tutto si può dire, ma non che sia incoerente con quello del sindaco, che se il sindaco dice che bisogna dare fuoco all’acqua, pure i candidati dicono che bisogna dare fuoco all’acqua, che se è di Abbanoa è pure avvelenata con tutto quel ferro, quell’alluminio e quel manganese!
E allora ecco pronto il programma della candidata che, da buona bainzina offre la soluzione per cambiare …e non c’è niente da ridere!
«Allora se ben rimembro abbiamo le falde acquifere inquinate,o meglio abbiamo le falde acquifere inquinate, poi se dovessi elencare tutto quello che è stato inquinato in questa città,allora ci sarebbe da farne un romanzo…poi per quanto riguarda le Matherland francamente la festa si fa ugualmente, dopo tutto vi rimembro carissimi cittadini di Porto Torres che la festa è una cosa religiosa anche se poi da il culto religioso che era si è rivelata una festa per certi versi pagana,ora l’acqua con la festa non ci dovrebbe entrare per niente in questo discorso,invece ogni cosa che riguarda la nostra città ci riguarda ben da vicino, anzi non solo questa è una ruota che gira di anno in anno, il giorno della festa anche se quest’anno sarà in tono minore,io penso che per ogni bainzino la festa è sentita,infatti io mi reputo tale,una baizina,anche perché per coloro che non sapevano in antichità Porto Torres era divisa da i Banzini e da i Porto Torres o “gli accudiddi” infatti a Porto Torres ci sono due tipi di allacci quello che attraversa la rete idrica dei Bainzini,e quello che attraversa la rete idrica degli accudiddi Porto Torresi…questa cosa io l’ho notata proprio perché essendo una bainzina so con certezza che quando manca l’acqua in città, nel rione di monte Agellu non manca quasi mai,invece dalla parte opposta della città manca sempre l’acqua,quando arriva è maleodorante e non potabile,per farsi la doccia con l’acqua che è stata dichiarata potabile ma aimè quando sgorga dal rubinetto l’acqua ha un colorito giallastro dico solo che schifo….ora io se fossi stata eletta come sindaco,avrei fatto distaccare la nostra città dalla società di Abanoa e l’acqua sarebbe divenuta una cosa di tutti e non di uno solo,anche perché vi rimembro che l’acqua è di tutti,non solo tutte queste bollette astronomiche le avrei abolite,perché io personalmente devo garantire un servizio,invece il servizio non è garantito al 100% potabile! Vi sembra giusto che se tutti i soldi che vengono spesi venissero spesi per altre cose più importanti come ad esempio più personale da impiegare nella società di acqua potabile e non solo,lo sapete quante bocche verrebbero sfamate con tutti questi soldi che vengono spesi per una società come Abanoa! Pensateci un pò…poi non è perché ora siamo con le elezioni in giro,ma prima di andare ad eleggere una persona fatte moltissima attenzione a chi volete eleggere come il vostro miglior candidato,anche perché non è che bisogna solo saper parlare,ma bisogna anche eleggere una persona che non si lasci intimidire da una persona che magari può sembrare apparentemente io faccio,faccio,e poi ha solo moltissima come si suol dire in gergo francese”barrosu” e no,non ci servono più questo genere di persone,perché signori e signore guardate in tutti questi anni chi avete già eletto come il vostro preferito candidato,perché non esistono i favoritismi,se vogliamo che le cose cambino,ma bensì ci vogliono persone che non hanno paura nel mettersi in gioco e non solo perché sono i classici palloni gonfiati della solita gleba e della solita schiuma,ma bensì eleggete persone che hanno la grinta di lavorare da subito per far cambiare la nostra città.»
Dunque votate, votate, votate, perché per fare il buon amministratore non è importante conoscere l’italiano, non è importante saperlo scrivere o parlare, l’importante è saper…eleggere!!!
Nata quasi a metà del secolo scorso, ha dato un notevole impulso, giovanissima, all'incremento demografico, sfornando tre figli in due anni e mezzo. La maturità la raggiunge a trentasei anni (maturità scientifica, col massimo dei voti) e la laurea...dopo i sessanta e pure con la lode. Nonna duepuntozero di quattro nipotini che adora, ricambiata, coi quali non disdegna di giocare a...pallone, la sua grande passione, insieme al mare.
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