Scriveranno tutti della Regina Elisabetta e le mie parole saranno solo acqua di fiume di corsa verso un mare di grandi scrittori, poeti, politici, saltimbanchi e cantanti. Scrivere dei potenti è sempre piaciuto a chi maneggia le parole. Poi ci saranno quelli che l’hanno conosciuta, salutata, vista da lontano. Io sono tra quelli che l’ha vista in televisione e non so se vale. Però ci scrivo. Posso anche vantarmi di essere passato, nella mia breve visita londinese, davanti al suo palazzo ma non ho neppure compreso se fosse presente o se invece era in altre faccende affaccendate da qualche altra parte della sua Inghilterra. Dicono fosse “inglese” nel senso più alto del termine. Mi sembra una constatazione ovvia per la regina d’Inghilterra. Era anche molto “fredda” e anche questo lo aggiungerei nella borsetta dell’ovvio. Non ha mai preso posizione sulle scelte politiche dei suoi governi (e ne ha visti passare tanti in 70 anni di regno). Poi fece un errore. Il più grande errore della sua vita. Rimase algida, fredda, dura, davanti alla morte di Lady D e si suoi sudditi, per la prima volta emisero qualche labile fischio di disapprovazione. Lei comprese e si ammorbidì tanto da chinare il capo al passaggio del feretro di Diana Spencer. Aveva 96 anni ed è giunta alla veneranda età molto lucida e distaccata da un mondo che visto come un grande acquario. Non lo so, ma alla fine Elisabetta è stata, credo, una regina triste, avvolta nella sua etichetta. Questo dico. Le cose serie le lascio agli altri. Io l’ho vista solo dal mio televisore: prima in bianco e nero e poi a colori. Anche se tutto pareva avvolto in un immenso grigio: grigio Londra.
Nato a Oristano. padre gallurese, madre loguderse, ha vissuto ad Alghero, sposato a Castelsardo e vive a Cagliari. Praticamente un sardo DOC. Scrive romanzi, canta, legge, pittura, pasticcia e ascolta. Per colpa del suo mestiere scommette sugli ultimi (detenuti, soprattutto) e qualche volta ci azzecca. Continua a costruire grandi progetti che non si concretizzano perché quando arriva davanti al mare si ferma. Per osservarlo ed amarlo.
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