Ci sono uomini controversi che riescono, nella loro vita, ad essere tutto ed il contrario di tutto. A rendersi, soprattutto, antipatici. Pasquale Squitieri è stato un uomo terribilmente antipatico; uno, per dirla in maniera chiara che stava sulle palle. E’ scomparso oggi, all’età di 78 anni e sono ritornato al regista più che all’uomo controverso. Ho amato moltissimo il film “il prefetto di Ferro”, la storia di Cesare Mori (nello schermo interpretato da Giuliano Gemma) con poteri speciali per combattere la mafia in Sicilia ai tempi del fascismo. Un film cupo dove Giuliano Gemma viene affiancato da un bravissimo Stefano Satta FLores. Nel film c’è anche spazio per la bellissima Claudia Cardinale nella parte di una popolana. Squitieri cominciò con gli spaghetti western, uno tra tutti è “Django sfida Sartana”, con attori rimasti ai margini della notorietà ma un film dal nome evocativo: il buon Tarantino, profondo conoscitore delle pellicole western all’italiana, utilizzerà proprio il nome di Django per un bellissimo e strepitoso film uscito nelle sale nel 2012 con, tra gli altri protagonisti, Leonardo Di Caprio e Jamie Foxx. Squitieri era profondamente antipatico, per niente empatico e disposto al sorriso; era però uomo molto attento alle pieghe della storia. Il film “Claretta” dove ad interpretare Claretta Petacci era sempre la sua Claudia Cardinale, fu considerato un film cupo e intenso ma storicamente molto valido e valse il nastro d’argento alla Cardinale. Altro film molto bello è stato “il pentito”, ispirato alla storia di Tommaso Buscetta interpretato da un magnifico Tony Musante. Il lungometraggio, del 1985, è una lucida analisi di un’Italia che pescava nel torbido della finanza e faceva affari con i peggiori banchieri (Sindona su tutti). Squitieri era profondamente antipatico e politicamente scorretto. Fu vicino a Lotta continua quando alcuni giornalisti del quotidiano furono inquisiti per istigazione a delinquere nel 1971. Divenne uomo di destra candidandosi nel 1994 con Allenza nazionale e divenendo senatore della Repubblica. Fu anche radicale, ingaggiò una lotta durissima con il leghista Mario Borghezio paragonandolo ai nazisti del processo di Norimerga. Squitieri era profondamente antipatico, controverso, irrequieto, incoerente o forse coerente con quell’arte che vede nella “bizzarreria” la sua forma migliore di espressione. Forse anarchico, forse nostalgico, probabilmente poco a suo agio in un mondo con troppi colori. Di Squitieri amo ricordare i suoi primi piani (alla Sergio Leone) e una regia asciutta, senza troppe scarrellature, a volte quasi ferma, solida, alla ricerca dell’anima nei personaggi che proponeva. Un bell’esempio di introspezione che oggi, forse, non si riesce più a trovare.
Nato a Oristano. padre gallurese, madre loguderse, ha vissuto ad Alghero, sposato a Castelsardo e vive a Cagliari. Praticamente un sardo DOC. Scrive romanzi, canta, legge, pittura, pasticcia e ascolta. Per colpa del suo mestiere scommette sugli ultimi (detenuti, soprattutto) e qualche volta ci azzecca. Continua a costruire grandi progetti che non si concretizzano perché quando arriva davanti al mare si ferma. Per osservarlo ed amarlo.
Da Mattarella a Zelensky passando per Sanremo.
Elio e le storie disattese (di Francesco Giorgioni)
Un rider non si guarda in faccia (di Cosimo Filigheddu)
Ciao a Franco dei “ricchi e poveri”. (di Giampaolo Cassitta)
La musica che gira intorno all’Ucraina. (di Giampaolo Cassitta)
22 aprile 1945: nasce Demetrio Stratos: la voce dell’anima. (di Giampaolo Cassitta)
Ha vinto la musica (di Giampaolo Cassitta)
Sanremo non esiste (di Francesco Giorgioni)
Pacifisti e pacifinti (di Simone Floris)
Lo specchietto (di Salvatore Basile)
Da San Gavino a San Cristoforo, quando colonizzammo il Villaggio Verde. Ovvero il trasloco (di Sergio Carta)
Se riesco a buscare 5000 Lire ci vediamo allo Zoom, ovvero le pomeridiane in discoteca degli anni’80. (di Sergio Carta)
Papa Fazio (di Cosimo Filigheddu)
Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.
Unisciti a 18.023 altri iscritti
Indirizzo e-mail
Iscriviti
sardegnablogger ©2014 created by XabyArt - graphic & web design