Oggi mia moglie mi ha trascinato a Mondo Convenienza, la catena nazionale dei mobili low cost che l’anno scorso ha aperto un punto vendita a Sassari. Se non ci siete mai stati, occorrerà dire che una volta entrati dentro si è obbligati a seguire un percorso che si snoda tra cucine, camere da letto e altri ambienti domestici, tutti arredati con gli articoli prodotti dalla casa. Sulle pareti dominano foto di spiagge e altri magnifici scorci di Sardegna. Quelle all’ingresso, in particolare, mi parevano familiari. In effetti lo erano, perché ad un attento esame ho riconosciuto Capriccioli e La Celvia, due delle sabbie marine delle mie parti. Altri paesaggi isolani impressi sulle pareti di Mondo Convenienza, invece, non li ho potuti identificare, per il semplice fatto che nessuna di queste gigantografie reca un’indicazione su località e comune di appartenenza. Ora, dico io: ci vuole tanto a scrivere una riga per spiegare all’osservatore curioso dove possa trovare quelle meraviglie? Immagino che in un negozio di mobili le illustrazioni dei panorami sardi abbiano una funzione precisa: suggeriscono al consumatore che la Sardegna è un bel posto dove comprare e soprattutto arredare casa. Ecco, siccome la foto di una spiaggia equivale ad una citazione, sarebbe corretto riportare nome della località e sua ubicazione. Per alcuni potrà essere anche una sciocchezza di poco conto, io invece la trovo una questione di rispetto. Non sono peraltro il solo ad averla segnalata, perché ben prima di me il sindaco di Baunei Salvatore Corrias aveva protestato per lo stesso uso, privo di indicazione, di una foto di Cala Goloritzè. Sempre a Mondo Convenienza, che d’ora in poi io chiamerò Mondo Dimenticanza.
Nato nel 1971 ad Arzachena ed ivi smisuratamente ingrassato negli anni seguenti, figlio di camionista e casalinga. Titoli appesi alle pareti: laurea in Lettere moderne all'Università di Sassari, iscrizione all'albo dei giornalisti professionisti, guida nazionale di mountain bike, presidente della Asd Smeraldabike, direttore della testata Sardegnablogger. È stato redattore di tre diversi quotidiani sardi: dal primo è stato licenziato, gli altri due sono falliti. Nel novembre del 2014 è uscito il suo primo romanzo, "Cosa conta".
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