Ziu Pascali ha chiuso la sua avventura terrena pochi giorni fa, dopo novantotto anni di vita serena nel suo stazzo in mezzo alla campagna gallurese. Aveva iniziato a perdere lucidità una settimana prima, quando era caduto in un muto torpore. Poi, improvvisamente, si era riavuto, aveva ricominciato a parlare e a riconoscere le persone che lo attorniavano. Certe voci lo turbavano, forse in quei suoni famigliari coglieva l’abisso di un secolo di vita. Chiedeva ogni sera che gli leggessero le pagine dei ricordi che aveva affidato a Sergio, uno dei figli, una decina d’anni fa: “Memorie del mio viaggio”, s’intitola il libro, poche decine di pagine fitte d’intensa umanità. Amore, guerra, famiglia, tribolazioni del quotidiano rievocate con la leggerezza dei giusti
Riascoltare ciò che aveva fatto, detto e osato lo faceva stare meglio, lo rasserenava. L’ultima notte, quando le forze stavano venendo meno per sempre, i figli lo hanno sistemato nel letto, aiutandolo a trovare una posizione più comoda . Rosa, la moglie, si è stesa accanto a lui e gli ha preso la mano. E lui si è addormentato. Tutta la notte, l’ultima notte, la mano di lui nella mano di lei, forse com’era stato la prima notte, una settantina d’anni prima. Ziu Pascali se n’è andato così, stretto alla donna che gli era stata accanto per tutta una vita. Le cronache di quella giornata ci avevano raccontato brutte notizie, creature ammazzate barbaramente, rabbia e veleno ovunque. Quando mi hanno raccontato quell’ultimo sussulto di poesia, nel lungo viaggio di Ziu Pascali, ho pensato che l’amore vince sempre su tutto, su ogni bruttura, in questa fantastica avventura che è la nostra vita.
Nato nel 1971 ad Arzachena ed ivi smisuratamente ingrassato negli anni seguenti, figlio di camionista e casalinga. Titoli appesi alle pareti: laurea in Lettere moderne all'Università di Sassari, iscrizione all'albo dei giornalisti professionisti, guida nazionale di mountain bike, presidente della Asd Smeraldabike, direttore della testata Sardegnablogger. È stato redattore di tre diversi quotidiani sardi: dal primo è stato licenziato, gli altri due sono falliti. Nel novembre del 2014 è uscito il suo primo romanzo, "Cosa conta".
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