Sabato 12 novembre 2016 alle ore 21 al teatro Comunale Andrea Parodi di Porto Torres , terzo appuntamento con il festival “Etnia e Teatralità” del Teatro Sassari: la compagnia I Barbariciridicoli presenta la commedia“ Iscaminaut, o del figlio improdigo”, per la regia di Tino Belloni. Si tratta di un lavoro scritto a più mani da Federico Careddu, Giovanni Nachira, Maddalena Solinas e Tino Belloni. La commedia affronta il tema dell’omosessualità. La chiave utilizzata è quella comico-grottesca, con un finale amaro. Al centro della vicenda due genitori che aspettano con ansia il ritorno dell’unico figlio, che studia in continente. Tutto sembra procedere per il meglio allorquando il ragazzo rivela al padre e alla madre la propria omosessualità. A questo punto l’affetto, l’orgoglio di avere un figlio che studia fuori all’università, lasciano il posto all’amarezza, al rifiuto dei due genitori che non riescono ad accettare la realtà delle cose. Al contrario, disvelano una mentalità conservatrice e omofoba, incapace di capire la diversità e le ragioni dell’altro. Questa piecè è una denuncia nei confronti di una società che generalmente sembra accettare le libertà altrui, ma che in realtà non accetta, per via delle fobie e delle convenzioni sociali chi si discosta dal pensare e dall’uniformità dei comportamenti comuni. Ne sono interpreti Federico Careddu, Maddalena Solinas e Roberto Piredda. Luci e fonica Davide Sedda. Patrocinio Regione Sarda, fondazione Banco di Sardegna e Comune di Porto Torres. Per info telefonare allo 079/200267 e al 349/1926011.
Nato nel 1951, ottobre (bilancia, ma come tutti quelli della bilancia non crede nell'oroscopo). Giornalista dal 1973. Scrive anche altra roba. Ma gratis, quindi non vale.
Renatino e i misteri di Roma (di Giampaolo Cassitta)
Cara Cora (di Francesco Giorgioni)
The show must go on (di Cosimo Filigheddu)
Vincerà Mengoni. Però… (di Giampaolo Cassitta)
Ero Giorgia, e ricanto. (di Giampaolo Cassitta)
Piacere, Madame. (di Giampaolo Cassitta)
Se son fiori spariranno (di Giampaolo Cassitta)
Ma Sanremo è Sanremo? (di Giampaolo Cassitta)
Pacifisti e pacifinti (di Simone Floris)
Lo specchietto (di Salvatore Basile)
Da San Gavino a San Cristoforo, quando colonizzammo il Villaggio Verde. Ovvero il trasloco (di Sergio Carta)
Se riesco a buscare 5000 Lire ci vediamo allo Zoom, ovvero le pomeridiane in discoteca degli anni’80. (di Sergio Carta)
Papa Fazio (di Cosimo Filigheddu)
sardegnablogger ©2014 created by XabyArt - graphic & web design