Nel terzo millennio la gara per acquistare libri usati inizia ad agosto e, si sa, la pubblicità è l’anima del commercio. Oggi il mercato dell’usato avviene in rete e quale vetrina è migliore di feisbuc, dove avvengono le contrattazioni e i confronti più esilaranti?
Dall’appello del genitore esperto ad aprire gli occhi perché in giro ci sono persone in apparenza per bene , ma che per 2 € sono pronti a mettervela ……la mano nella tasca, all’invito a diffidare di persone all’apparenza indigenti ma che in realtà, a bordo di…biciclette da 200 o 300 euri, tentano di rifilarti libri di terza e quarta mano, magari ottenuti gratuitamente dai servizi sociali.
Dunque occhio, le regole di mercato sono ferree: seconda mano metà prezzo, terza mano…o cacchio, come si fa? Un terzo o metà della metà, che sarebbe un quarto? E se di mani ne ha passato quattro, come si fa a risalire al proprietatio iniziale per sapere se lo ha acquistato regolarmente o se gli era stato dato gratis? Ma poi alla fine….comprate i miei libri che sono garantiti, poco usati, anzi intonsi, perché…sai, mio figlio è stato bocciato, quei libri non li ha manco aperti e qualche cosetta in più non me la vuoi dare?
Ai miei tempi funzionava quasi allo stesso modo, ma allora c’era molta più fame e il commercio avveniva attraverso gli studenti più grandi che, i primi giorni di scuola, a ottobre, facevano il giro delle classi e si proponevano come mediatori. Rastrellavano i libri usati e su un quadernetto dell’anno prima non ancora finito segnavano nome e prezzo a seconda della condizione dell’usato e promettevano allo studente più giovane o il prezzo pattuito (loro chiaramente avevano un margine di guadagno) o uno scambio alla pari con un manuale che gli occorreva.
Allora si che dovevi stare attento ai bidoni!
A volte succedeva che un libro veniva venduto senza la copertina (oh, ma lo sconto era sostanzioso eh!), solo che quella copertina veniva incollava a qualche manuale ormai fuori adozione o addirittura di altra materia, e…e allora eri fottuto! Peggio per te che non avevi aperto gli occhi, anzi la prima pagina..
Nata quasi a metà del secolo scorso, ha dato un notevole impulso, giovanissima, all'incremento demografico, sfornando tre figli in due anni e mezzo. La maturità la raggiunge a trentasei anni (maturità scientifica, col massimo dei voti) e la laurea...dopo i sessanta e pure con la lode. Nonna duepuntozero di quattro nipotini che adora, ricambiata, coi quali non disdegna di giocare a...pallone, la sua grande passione, insieme al mare.
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