Olbia addì 13-07-2016
Egregio censore
con la presente chiedo cortesemente che Lei faccia da tramite con il sindaco, Giuseppe Fasolino, esponente di spicco del nostro partito delle Libertà, affinché prontamente provveda ad annullare il previsto concerto del sovversivo Piero Pelù in programma nei prossimi giorni a Golfo Aranci, ridente paese da Egli stesso in quanto Fasolino amministrato. Il concerto costituisce un’offesa ai milioni di elettori in tutta Italia che hanno nel tempo dato fiducia al partito e al suo Presidente, e verso le migliaia di elettori che pochi giorni fa hanno affidato a Forza Italia l’onore e la responsabilità di governare la nostra città. Il Pelù mette, in maniera assolutamente discutibile, in relazione la mafia e Forza Italia, utilizzando la lotta alla mafia e i suoi simboli, che sono invece patrimonio comune di tutti gli italiani, per gettare in maniera fantasiosa fango gratuito su un partito costituito da militanti e amministratori locali perbene, impegnati a fare politica onestamente. Sarebbe stato meglio fare riferimento alla sentenze, che sulla vicenda hanno sempre assolto Silvio Berlusconi, anziché alle dichiarazioni dei pentiti che hanno spesso causato danni enormi, come dimostra il caso Tortora. Per tutte queste ragioni si ritiene fuori luogo, fuorviante ed inopportuna l’iniziativa e si impone l’annullamento della manifestazione per ragioni di etica, verità, correttezza. Quanto al Presidente Silvio Berlusconi, vadano a lui i migliori auguri di pronta guarigione affinché possa presto riprendere ad essere il padre nobile della politica del centrodestra italiano.
Olbia addì 14-072016
chiedo venia se apporto disturbo ma, resomi conto immanttnente che il ridente paese di Golfo Aranci sarà sede non solo di inopportuna esibizione del sovversivo Pelù ma anche di sonata voce e piano a opera del cantante dilettale romanico, Antonello Venditti, vorrei segnalarle che il suddetto cantautore ha inteso dedicare, tempo fa, un’intera canzone, dal titolo “La ragazza del lunedì”, al nostro leader indiscusso e indiscutibile. EccoLe, egregio, una strofa eloquente estratta dal testo: “Ti vedo triste non sei mai stato così/ mio caro amore mi manca il tuo lunedì/ non ti trovo mai non mi cerchi mai/ non rispondi mai/ non mi chiami mai/ dimmi con chi sei/ dimmi con chi stai/ mi manca tutto mi manca tutto di te/ le gran cazzate che mi sparavi/ perché non ti voglio più/ non ti credo più/ e non piango più/ non ti aspetto più e non faccio più quello che vuoi tu/ Silvio che farò senza di te/mi riprenderò la vita/ che ho vissuto insieme a te“. E’ evidente, egregio, che non può essere tollerata l’esibizione in pubblica e decorosa piazza di indegno cantautore in quanto che costituisce offesa ai milioni di elettori in tutta Italia che hanno nel tempo dato fiducia al partito e al suo Presidente, e verso le migliaia di elettori che pochi giorni fa hanno affidato a Forza Italia l’onore e la responsabilità di governare la nostra città. Quanto al Presidente Silvio Berlusconi, vadano a lui i migliori auguri di pronta guarigione affinché possa presto riprendere ad essere il padre nobile della politica del centrodestra italiano. Certo di un Suo provvidenziale intervento, porgo distinti ciaoni.
Olbia addì 14-07-2016
mi chiedevo se non fosse il caso di eliminare dalla rete nota come internet tutti gli articoli apparsi relativi all’incresciosa partecipazione del film “La trattativa” al festival del cinema di Venezia, finanziata con fondi pubblici. Tale squallida e offensiva pellicola, stando a quanto si legge nell’articolo del sovversivo quotidiano “La Stampa”, sarebbe stata addirittura salutata da applausi, costituendo un’offesa ai milioni di elettori in tutta Italia che hanno nel tempo dato fiducia al partito e al suo Presidente, e verso le migliaia di elettori che pochi giorni fa hanno affidato a Forza Italia l’onore e la responsabilità di governare la nostra città. Quanto al Presidente Silvio Berlusconi, vadano a lui i migliori auguri di pronta guarigione affinché possa presto riprendere ad essere il padre nobile della politica del centrodestra italiano. Già che ci siamo, egregio, chiederei il proditorio annullamento del festival del cinema di Venezia. Che la propaganda se la paghino loro o affittino un baretto per proiettare certe indecenze; non ritiene, egregio? Ne approfitto altresì per porgere distinti ciaoni.
http://www.lastampa.it/2014/09/03/spettacoli/festival-di-venezia/2014/statomafia-applausi-a-venezia-per-la-trattativa-della-guzzanti-WJK3OdNUPSxGt52P0bB3lM/pagina.html
(to be continued)
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