Viaggio spesso per lavoro e altrettanto spesso mi sento dire che sono fortunata ad avere questa possibilità: non oppongo più resistenza a chi ritiene che faccia una vita meravigliosa, tra un aeroporto e l’altro, alberghi, ristoranti, corse in metropolitana, treni e taxi; per non dire di quante valigie devo fare e disfare e trascinarmele dietro. Dal mio punto di vista personale il vantaggio di tanto viaggiare è che Venezia, terzo scalo italiano, ha un aeroporto efficiente e mi consente di raggiungere tutta Europa, e non solo, con voli di linea e diretti. Per il resto non vedo l’ora di accantonare la valigia: è la sindrome dell’emigrata! Ho lasciato Orgosolo a 14 anni per studiare lingue e girare il mondo, davvero sono stata baciata dalla fortuna, lo ammetto. Peccato che nel frattempo il mondo sia cambiato e che Orgosolo sia più sicuro del resto del mondo. Sono emigrata in continente, negli anni Ottanta, a Venezia, quando ancora anche i sardi, per inciso, erano considerati emigrati a tutti gli effetti, ma durante l’università potevo ancora tornare in Sardegna d’estate; ora ho uno status professionale, non sono più solamente un’emigrata, ma per ragioni lavorative la Sardegna d’estate me la posso scordare, non posso infatti andare in ferie da maggio ad ottobre: il lavoro prima di tutto! Ma poi le ferie, quando finalmente arrivano, le faccio in Sardegna? No, perché quando potrei tornare in Sardegna, non ci sono più voli diretti. Dovrei andare a Roma e sperare di trovare un volo in coincidenza per Cagliari, poi da Cagliari dovrei andare ad Orgosolo, un’odissea, perché non guido più, a seguito di un grave incidente e allora quando voglio andare in ferie, molto più semplicemente, e mio malgrado, prendo un volo da Venezia e volo ovunque, ma non in Sardegna. No, La Sardegna da novembre ad Aprile, tolti i canonici mesi estivi in cui il mondo si riversa in Sardegna, è off limits. Off limits è l’espressione usata dalle forze armate americane per indicare il divieto di accesso ai militari a determinati luoghi poco raccomandabili, o il divieto di accesso ai civili a zone militari sottoposte a rigide misure di sicurezza. Così anche quest’anno sono andata all’estero, in Giordania per l’esattezza, con comodo volo da Venezia, coincidenza a Roma per Amman e sul volo di ritorno, mentre ripensavo al viaggio appena terminato, (la Giordania, per inciso, confina con Siria, Iraq, Mar Rosso, Israele, territorio palestinese della Cisgiordania, Mar Morto, però Amman, la capitale, ha voli che arrivano da mezzo mondo) ho preso dalla tasca del sedile di fronte a me la rivista Ulisse, Il magazine che porta l’Italia nel mondo e il mondo in Italia. È la rivista del mese in corso: Novembre 2017 e, nella quarta di copertina, manco a dirlo, un’immagine di Orgosolo, un murale, che conosco bene dalla mia infanzia, e messo a fuoco meglio l’immagine, mi viene un tuffo al cuore: è la promozione dell’assessorato al turismo della Regione Sardegna. Per prima cosa, da addetta ai lavori, penso che una quarta di copertina alla Regione sarà costata una fortuna e vedo anche la dicitura Murales, Orgosolo, con rammarico prendo nota. Ma mi dicono che penso sempre da linguista, però certi errori creano disagio e inizio a scandire tra me e me: un murale, due murales, tre murales… dài, non c’è solamente il Mare in Sardegna! anche in sardo esistono il singolare e il plurale e se finalmente usiamo Orgosolo per promuovere la Sardegna, facciamo uno sforzo e facciamo in modo che quelle 2 (due) parole descrittive abbiano un senso compiuto! Ma poi perché promuovere la Sardegna a Novembre quando la Sardegna è irraggiungibile e Alitalia, per inciso, sta per abbandonare definitivamente la Sardegna? Quindi in estrema sintesi, l’assessorato al turismo della Regione Sardegna promuove la propria regione tramite Alitalia, che a brevissimo non erogherà più servizi in un territorio peraltro off limits. Mah, sono confusa, disorientata, perplessa e mi sento anche un po’ imbrogliata!
Nato nel 1951, ottobre (bilancia, ma come tutti quelli della bilancia non crede nell'oroscopo). Giornalista dal 1973. Scrive anche altra roba. Ma gratis, quindi non vale.
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