Impossibile non parlare di Roma in questi giorni. Eppure la città eterna ha sempre avuto un aspetto poliedrico, difficile da contenere nel suo stesso nome (che, lo ricordiamo è l’anagramma di Amor). Roma è Alberto Sordi che interpreta il vigile a Piazza Venezia, Roma è piazza Venezia che ascolta festante le parole di lui, Benito Mussolini. E’ una bellissima passeggiata al centro con Gregory Peck e Audrey Hepburn o una strana passeggiata di Nanni Moretti tra la Garbatella e il lido di Ostia, davanti al monumento a Pasolini. Roma è la strapotenza, la tracotanza, la sagacia e la battuta pronta. Roma è “non ce ne può fregar de meno” è un film di Scola, una canzone di Venditti, De Gregori e di Lando Fiorini. Roma è santa con il Vaticano e puttana con tutti perché si vende al migliore offerente. E’ gustosa, anarchica, fascista, comunista e liberale. Roma è la fila alla metropolitana, la bellezza indicibile di Via Giulia, il Quirinale, Montecitorio. Roma è il potere vero. E’ una Renault 4 rossa in via Caetani con il corpo di Aldo Moro; è un incontro davanti al Colosseo dopo una lunga passeggiata notturna, un abbraccio forte e lungo come una vita. Roma è lo specchio dell’Italia, è la voglia di restare sempre identici cambiando tutti i giorni. E’ un pezzo della mia vita: Piazza Navona, Fontana di Trevi, via Veneto. Roma è un immenso film di Federico Fellini, un traffico interminabile, voci che non si capiscono, come a Porta Portese. Roma è il sindaco Argan, le estati romane di Nicolini, il sindaco Marino che arrivava da Marte e la sindaca Raggi che, invece, finirà a Nettuno. Roma è tutto e tutto è Roma.
Nato a Oristano. padre gallurese, madre loguderse, ha vissuto ad Alghero, sposato a Castelsardo e vive a Cagliari. Praticamente un sardo DOC. Scrive romanzi, canta, legge, pittura, pasticcia e ascolta. Per colpa del suo mestiere scommette sugli ultimi (detenuti, soprattutto) e qualche volta ci azzecca. Continua a costruire grandi progetti che non si concretizzano perché quando arriva davanti al mare si ferma. Per osservarlo ed amarlo.
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