Poco importa che che la manina responsabile della sofisticazione del decreto fiscale esista o meno. Quel che importa è che la manina stringe nel suo pugno tutti gli elementi su cui i Cinquestelle hanno costruito le loro fortune. Una manina, misteriosa e mossa da interessi oscuri, avrebbe corretto e corrotto un documento governativo, alterandone il contenuto nel breve percorso romano tra due palazzi delle Istituzioni. La manina tiene nel suo palmo il complottismo, il mistero delle decisioni oscure, i poteri forti, il nemico invisibile contro cui i nostri eroi sono chiamati a salvare il mondo, come negli action americani dove Bruce Willis finisce col vedersela a mani nude con maniaci, speculatori e mostri assassini. La manina è l’annuncio sensazionale del presunto sabotaggio, da preferire sempre alla discreta indagine interna che avrebbe permesso di capire come e perché abbia agito l’intruso. Dentro il pugno chiuso della manina ci sono le scie chimiche sparse non si sa da chi nell’atmosfera per avvelenarci tutti, il Big Pharma che inventa virus e impone vaccini per far ricchi i suoi adepti, il Piano Kalergi per importare manodopera dal mercato a prezzi stracciati, la conquista della Luna che è solo un’invenzione. La manina è tutto quel che non si può spiegare e allora, siccome non lo si può spiegare, è opera dei poteri forti. La manina non conosce la colpa, l’errore, la sprovvedutezza, se non quella degli altri. Un po’ come nei bambini. La manina è lo stadio infantile della democrazia, ma come tutto quel che fanno i bambini ispira simpatia.
Nato nel 1971 ad Arzachena ed ivi smisuratamente ingrassato negli anni seguenti, figlio di camionista e casalinga. Titoli appesi alle pareti: laurea in Lettere moderne all'Università di Sassari, iscrizione all'albo dei giornalisti professionisti, guida nazionale di mountain bike, presidente della Asd Smeraldabike, direttore della testata Sardegnablogger. È stato redattore di tre diversi quotidiani sardi: dal primo è stato licenziato, gli altri due sono falliti. Nel novembre del 2014 è uscito il suo primo romanzo, "Cosa conta".
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