Abituato come ero a vivere tempi nei quali i Governi e lo Stato remavano più o meno nella stessa direzione, ora che le cose vanno diversamente penso al libro di Guido Melis “La macchina imperfetta”, che a pochi mesi dalla sua uscita viene ritenuto fondamentale nella storiografia del Fascismo. Dimostra in una approfondita analisi come il Regime non sia riuscito a sostituire l’assetto burocratico dello Stato liberale, cercando in qualche modo di assorbirlo e condizionarlo e restandone in ampia misura condizionato. Alla luce di questo complesso e interessante rapporto tra Mussolini – che era un farabutto ma non certamente un cretino – e l’ordinamento statuale post risorgimentale e liberale italiano, mi viene stamane da chiedere ai nostri attuali governanti all’attacco dei funzionari dello Stato e del suo capo: ma chi vi credete di essere?
Nato nel 1951, ottobre (bilancia, ma come tutti quelli della bilancia non crede nell'oroscopo). Giornalista dal 1973. Scrive anche altra roba. Ma gratis, quindi non vale.
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