Sabato 29 ottobre alle ore 21, replica domenica 30 ottobre alle ore 19, al Teatro Comunale ”Andrea Parodi” di Porto Torres si apre la XXVII edizione del “Festival Etnia e Teatralità” della Compagnia Teatro Sassari, dedicato a Giampiero Cubeddu, che del sodalizio è stato direttore Artistico per oltre trent’anni. Il primo spettacolo in cartellone è “Cant’è mara la fammi” adattamento e traduzione di Mario Lubino, per la regia di Alfredo Ruscitto. Per l’occasione la compagnia ha deciso l’ingresso gratuito per gli abbonati, e ha fissato il costo del biglietto a cinque euro per il pubblico serale. Il lavoro è ispirato a due atti unici del grande Peppino De Filippo: “Miseria bella” e “Tre poveri in campagna”. Il primo è una farsa dai toni brillanti e malinconici allo stesso tempo. E’ la storia di due poveri artisti senza fama che patiscono la fame fino al punto di non reggersi in piedi. Ed anche quando pensano di aver risolto il problema del pasto, trovano nella loro misera soffitta un pacchetto di cioccolatini dimenticato da una cliente, scoprono mentre avidamente li divorano che sono purgativi. La situazione assume toni esilaranti grazie anche ai numerosi lazzi che si creano con l’ingresso dei vari personaggi che frequentano la soffitta. Anche il secondo atto unico ha come tema dominante la fame. Tre personaggi si ritrovano nelle vicinanze di una trattoria di campagna. Digiunano da giorni e per placare i morsi della fame decidono di mangiare a sbaffo in trattoria. Per ingannare l’oste si fingono ricchi ed appartenenti ad una famiglia blasonata. Il pretesto della fame origina una serie di colpi di scena, gags, agnizioni dalla strepitosa comicità. Ne sono interpreti Mario Lubino, Alfredo Ruscitto, Alessandra Spiga, Michelangelo Ghisu, Paolo colorito e Pasquale Poddighe. Scenografia Vincenzo Ganadu; luci e fonica Marcello Cubeddu. Patrocinio Regione Autonoma della Sardegna, Fondazione Banco di Sardegna e Comune di Porto Torres. Per info telefonare allo 079/200267 e al 349 1926011.
Nato nel 1951, ottobre (bilancia, ma come tutti quelli della bilancia non crede nell'oroscopo). Giornalista dal 1973. Scrive anche altra roba. Ma gratis, quindi non vale.
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