Ci sono due tecniche utilizzate dai politici: la prima è legata ad un presunto interessamento delle problematiche e la conclusione è consolatoria “bisogna fare qualcosa”; la seconda, la più utilizzata, è quella di nascondersi dietro la frase di circostanza: “abbiamo ereditato il caos”. Lo dicono, ormai da tre anni, molti esponenti della giunta sarda e, a gran voce, lo ribadisce l’assessore alla salute Nieddu che, dopo tutto questo periodo trascorso, sembra non riesca a trovare il bandolo della matassa. Ritenere che, a questo punto, gli si creda è impresa davvero ardua. Qualcuno dovrebbe gentilmente spiegargli che dopo sei mesi, un anno, nel peggiore dei casi un anno e mezzo, il gioco “la colpa è degli altri” comincia a non funzionare anche perché, fin da subito, la giunta Solinas si è caratterizzata nel voler modificare la struttura sanitaria precedente, facendo intendere che a quel caos avrebbero, con grande professionalità e competenza , contrapposto il loro disegno di efficacia ed efficienza. L’assessore Nieddu ha interrotto il processo di riforma sanitaria della giunta Pigliaru – e voluto fortemente dall’allora assessore Arru – per ritornare al passato, alle vecchie e care Asl. Questa riforma doveva funzionare ed invece si è incagliata in mille problemi, diversi ritardi e troppe indecisioni. La sanità è nel caos, è vero, ma siamo sicuri che la colpa sia dell’eredità delle giunte precedenti? Bisogna fare qualcosa e non continuare a nascondersi dietro gli altri: mancano medici, infermieri, mancano strutture. In tre anni tutto questo doveva essere chiaro, limpido, facile da comprendere e facile da risolvere visto che la scelta era quella di ritornare ad otto asl, otto piccole realtà che avrebbero dovuto risolvere i problemi ereditati. Questo ci dovrebbero spiegare: perché la loro riforma, dopo tre anni non ha funzionato? Perché la loro riforma era la migliore possibile e doveva, finalmente, risolvere il caos creato dagli altri? Perché, di fatto, non è cambiato nulla? E perchè, soprattutto, durante la campagna elettorale, il segretario del partito di riferimento dell’assessore Nieddu arringa le folle chiedendo a gran voce di voler risolvere i problemi della sanità in Sardegna? Ma davvero nessuno gli ha suggerito che il problema era il suo assessore posto alla sua destra durante il comizio? Dovremmo fare qualcosa. Ricordarci delle promesse e degli insulti che quotidianamente riceviamo, da sardi, da chi, impunito, doveva risolvere il costo di un litro di latte e non l’ha fatto, di chi prometteva la soluzione dei trasporti esterni ed interni e una sanità degna per tutti e non ha fatto assolutamente nulla. Il caos è in chi governa, non in chi ha governato. Ed è un caos difficile da spiegare ma sono convinto, purtroppo, che il 26 settembre anche in Sardegna vincerà chi continua a fare la voce grossa dell’opposizione seduto sui banchi del governo. Vecchia storia. Questo è il vero caos e, davvero, dovremmo fare qualcosa.
Nato a Oristano. padre gallurese, madre loguderse, ha vissuto ad Alghero, sposato a Castelsardo e vive a Cagliari. Praticamente un sardo DOC. Scrive romanzi, canta, legge, pittura, pasticcia e ascolta. Per colpa del suo mestiere scommette sugli ultimi (detenuti, soprattutto) e qualche volta ci azzecca. Continua a costruire grandi progetti che non si concretizzano perché quando arriva davanti al mare si ferma. Per osservarlo ed amarlo.
Renatino e i misteri di Roma (di Giampaolo Cassitta)
Cara Cora (di Francesco Giorgioni)
The show must go on (di Cosimo Filigheddu)
Vincerà Mengoni. Però… (di Giampaolo Cassitta)
Ero Giorgia, e ricanto. (di Giampaolo Cassitta)
Piacere, Madame. (di Giampaolo Cassitta)
Se son fiori spariranno (di Giampaolo Cassitta)
Ma Sanremo è Sanremo? (di Giampaolo Cassitta)
Pacifisti e pacifinti (di Simone Floris)
Lo specchietto (di Salvatore Basile)
Da San Gavino a San Cristoforo, quando colonizzammo il Villaggio Verde. Ovvero il trasloco (di Sergio Carta)
Se riesco a buscare 5000 Lire ci vediamo allo Zoom, ovvero le pomeridiane in discoteca degli anni’80. (di Sergio Carta)
Papa Fazio (di Cosimo Filigheddu)
sardegnablogger ©2014 created by XabyArt - graphic & web design