Se pensavate che il riflesso pavloviano di difesa dei “nostri”, sempre e comunque, fosse prerogativa degli italiani, beh, vi siete sbagliati.
Mi sono guardato gli articoli dei tre giornali olandesi più prestigiosi, oltre che di quello più diffuso, sui vandalismi degli hooligans del Feyenoord e avuto delle sorprese.
Il più prestigioso in assoluto, quello che leggo anche io, ma sempre più stancamente, l’NRC, riporta come titolo “Altri venti tifosi del Feyenoord arrestati”.
Segue un resoconto “imparziale” dei disordini, secondo lo stile che in Italia usa “Il corriere della sera”.
Nessun commento da parte del cronista, che, alla fine, riporta il testo di un’interrogazione parlamentare presentata al ministro degli interni, in cui due deputati laburisti chiedono se il ministro condivida la loro indignazione.
Tra l’altro, il giornale usa esclusivamente il termine “tifosi” per indicare i vandali.
Il secondo in classifica, il Volkskrant, titola “Cinquanta hooligans del Feyenoord arrestati a Roma”.
Il Volkskrant usa il termine “hooligans” coerentemente per tutto l’articolo e pubblica diverse foto degli scontri e dei danneggiamenti.
L’unico commento, il cronista lo lascia al presidente di un club di tifosi del Feyenoord: “La pesantezza delle condanne è ridicola, pensa Ron Smit, del club di tifosi.`È meravigliato e dichiara alla RTL–TV privata–<<Posso immaginarmi che non siano contenti che abbiano pisciato sui monumenti, ma, dai! Roma è piena di monumenti!>>”
Il più intellettuale dei quotidiani olandesi, Trouw, semplicemente non riporta la notizia nell’edizione online.
Il più sbilanciato è il giornale popolare di Amsterdam, De Telegraaf, che titola: “Il presidente del consiglio Renzi esige le scuse del Feyenoord” .
Nel breve articolo online, che evidentemente segue ad articoli precedenti, i vandali vengono chiamati alternativamente “tifosi” e “pendagli da forca”.
Ma il Telegraaf fa notoriamente il tifo per l’Ajax e quindi detesta i concorrenti del Feyenoord.
Insomma, nella civilissima Olanda–detto senza la minima ironia–non si può parlare di vergogna e indignazione per i vandalismi dei loro connazionali.
Fra l’altro, non ho visto alcuna menzione del danneggiamento della fontana del Bernini.
Vi ricorda qualcosa questo atteggiamento?
A me–fatte le debite proporzioni–ricorda lo schieramento di tanti italiani in difesa dei marò pistoleri.
Fatte le debite proporzioni è chiaro che l’idiozia è una caratteristica universale.
P.S. l’NRC ha eliminato dall’edizione online i precedenti articoli e ha riportato i titoli dei giornali italiani sugli hooligans.
Il loro titolo è “I giornali italiani sugli hooligans del Feyenoord: Barbari!”
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