Ieri il piccolo Comune di Golfo Aranci ha dato nuova prova del suo attivismo inaugurando un’opera dedicata a Guglielmo Marconi. Non tutti sanno, infatti, che l’inventore delle comunicazioni radio compì i primi esperimenti proprio a Capo Figari, estremo lembo di terra appartenente al centro gallurese.
Non c’è una vera ricorrenza da celebrare, perché quei primi test sono datati agosto 1932, ma tant’è: ieri sulla “Colonna di Luce” – all’opera è stato assegnato questo nome – è caduto il velo, per lo scrosciare di applausi dei presenti alla cerimonia.
La Colonna è stata installata sulla rotatoria spartitraffico di ingresso al paese E chiunque entri a Golfo Aranci, da oggi, ci andrà a sbattere lo sguardo.
L’inaugurazione, però, ha avuto una risonanza nazionale. Perché ne ha dato notizia anche il sito internet del Grande Oriente d’Italia, la principale loggia massonica del nostro paese, giunta ai giorni nostri dopo oltre due secoli di storia. http://www.grandeoriente.it/eventinewsgoi/2014/07/una-colonna-della-luce-per-ricordare-marconi-taglio-del-nastro-il-20-luglio.aspx
La massoneria nasce come associazione filantropica, votata alle opere di bene, ma sul suo operato e sui suoi iscritti resta sempre un alone di mistero, nonostante le politiche di apertura al mondo e volte alla trasparenza introdotte da qualche tempo. Sarà anche che, come riporta il sito ufficiale del Grande Oriente, “i Massoni hanno stima, rispetto e considerazione per le donne. Tuttavia, essendo la Massoneria l’erede della Tradizione Muratoria operativa, non le ammette nell’Ordine” e che “ogni membro, al fine di rendere sacri i propri impegni, deve aver prestato Solenne Promessa sul Libro della Legge da esso ritenuta Sacra”. Molti sanno anche che il Grande Oriente è fortemente radicato in Sardegna, anche perché per otto anni fu Gran Maestro un certo Armando Corona.
Perché il sito del Grande Oriente dà notizia di un taglio del nastro in un piccolo centro della Gallura? Perché, cito testualmente dal sito della Loggia, l’opera è stata “realizzata dal nostro fratello pittore e scultore Lorenzo D’Andrea”. Dunque, l’autore dell’opera è un iscritto alla loggia massonica.
Un caso? No. Cito ancora dal sito: “L’inaugurazione dell’opera avverrà domenica 20 luglio, alla presenza del Gran Maestro Onorario Mauro Lastraiolo, ufficialmente invitato dall’amministrazione comunale in rappresentanza del Grande Oriente D’Italia”.
Solo che, stavolta, la vocazione filantropica della massoneria è passata in secondo piano, L’amministrazione comunale ha infatti speso 98 mila euro per conferire l’incarico (a chiamata diretta) di costruire la Colonna di Luce. Ma, del resto, cosa sono 98 mila euro di fronte al dovere di onorare degnamente il valore della Fratellanza?
Nato nel 1971 ad Arzachena ed ivi smisuratamente ingrassato negli anni seguenti, figlio di camionista e casalinga. Titoli appesi alle pareti: laurea in Lettere moderne all'Università di Sassari, iscrizione all'albo dei giornalisti professionisti, guida nazionale di mountain bike, presidente della Asd Smeraldabike, direttore della testata Sardegnablogger. È stato redattore di tre diversi quotidiani sardi: dal primo è stato licenziato, gli altri due sono falliti. Nel novembre del 2014 è uscito il suo primo romanzo, "Cosa conta".
Renatino e i misteri di Roma (di Giampaolo Cassitta)
Cara Cora (di Francesco Giorgioni)
The show must go on (di Cosimo Filigheddu)
Vincerà Mengoni. Però… (di Giampaolo Cassitta)
Ero Giorgia, e ricanto. (di Giampaolo Cassitta)
Piacere, Madame. (di Giampaolo Cassitta)
Se son fiori spariranno (di Giampaolo Cassitta)
Ma Sanremo è Sanremo? (di Giampaolo Cassitta)
Pacifisti e pacifinti (di Simone Floris)
Lo specchietto (di Salvatore Basile)
Da San Gavino a San Cristoforo, quando colonizzammo il Villaggio Verde. Ovvero il trasloco (di Sergio Carta)
Se riesco a buscare 5000 Lire ci vediamo allo Zoom, ovvero le pomeridiane in discoteca degli anni’80. (di Sergio Carta)
Papa Fazio (di Cosimo Filigheddu)
sardegnablogger ©2014 created by XabyArt - graphic & web design